Per vivere un Carnevale non da spettatori ma da protagonisti delle dorate atmosfere veneziane, Ca’ Di Dio è davvero il posto giusto. In questo edificio progettato da Jacopo Sansovino e affacciato su Riva degli Schiavoni, un tempo gli ospiti venivano accolti con discrezione e libertà, con l’unico obbligo di rispettare le regole della Serenissima. Proprio questo luogo ha ispirato una rappresentazione ideata dall’Atelier Pietro Longhi e accompagnata da una gustosa cioccolata calda.
Ca’ Di Dio, l’edificio che ha fatto la storia di Venezia
“Inizieremo a raccontare i 1600 anni di Venezia seguendo una delle tradizioni più famose della città bevendo cioccolata, mangiando un po’ di frittelle e galani come si usa qui in città durante il Carnevale. Sapiamo che il Carnevale incomincia il 7 di gennaio, il giorno dopo l’epifania quando si inizia a fare le frittelle. Quindi racconteremo in maniera un po’ alternativa la storia di Venezia in un edificio che la storia di Venezia l’ha fatta. In questo momento siamo dentro la Ca’ Di Dio, uno degli edifici più rappresentativi del Rinascimento Veneziano.”
Come festeggiano il Carnevale di Venezia 2022
“Oltre a tutta la regia che prevede anche una visita all’interno dell’edificio ovviamente guidata ci saranno anche tante sorprese sviluppate appositamente per questo pomeriggio. Da i cioccolatini fatti con le rose che vengono coltivate qui in laguna a particolare essenze. Queste poi le metteranno nei cocktail in modo tale da creare veramente un evento un elemento. In modo che il Carnevale 2022 che è un po’ di rinascita venga ripresentato e ricreato qui a Venezia. Ce lo ricorderemo per un po’ di tempo. Se è un Carnevale di rinascita che rinascita sia.”
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