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Bussetti sul buono libri: “niente giudizi affrettati”

I figli delle famiglie straniere potrebbero non ricevere il “Buono Libri”; ecco l’opinione del Ministro della Pubblica Istruzione, Marco Bussetti.

In Veneto per poter ricevere il contributo regionale noto come “Buono Libri” per l’acquisto dei testi scolastici, non basterà più solo la certificazione Isee.

Ai cittadini non comunitari sarà infatti richiesto di presentare, un certificato sul possesso di immobili o redditi nel paese di origine.

A renderlo noto in questi ultimi giorno, con un’interrogazione alla Giunta regionale, è stato il gruppo del Partito democratico,

Il termine di presentazione delle domande era stato fissato al 15 ottobre, ma si chiede ora alla Giunta una proroga;
gli extracomunitari hanno infatti incontrato molte difficoltà nel reperire le informazioni dalle autorità dei paesi di provenienza.

La documentazione richiesta ai cittadini non comunitari sta provocando non pochi disagi a famiglie non certo benestanti, simili a quelli già visti di recente a Lodi.

Interrogato in merito, il Ministro della Pubblica istruzione Marco Bussetti ritiene che non ci si deve lasciare andare a giudizi affrettati.

A suo avviso si dovrà esaminare caso per caso, ma ritiene che nessun bambino verrà privato del proprio diritto allo studio.

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