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Nuovo DPCM: Brugnaro e Bettin contro. La provocatoria “cena” al PalaPlip

Queste sono le ore della rabbia di chi davvero comincia a temere per il proprio ristorante, il proprio negozio e il proprio futuro. Il sindaco Luigi Brugnaro ha attaccato il dpcm a Quarta Repubblica su Rete 4 e stamane alle 5 ha partecipato alla cena di gala all'osteria Plip di Mestre . Alla protesta ha partecipato anche Gianfranco Bettin

Sul nuovo dpcm si spacca il Governo, il fronte della sinistra finora compatto, scricchiola. Organizzata una cena di gala provocatoria, stamattina alle 5, all’osteria Plip di Mestre.

Nuovo Dpcm

Accanto al Sindaco Brugnaro, c’era anche Gianfranco Bettin suo antagonista, che non ha esitato a definire irrazionali i provvedimenti firmati da Giuseppe Conte contro la ristorazione, palestre, cinema e teatri. Alla cena si sono presentati circa una sessantina di clienti.

Le parole di Brugnaro, Sindaco di Venezia

“Testimoniare la forza di questi esercenti, questi pubblici esercizi, che vogliono a tutti i costi tenere aperto. Dimostrare la scorrettezza di chi fa queste manovre.

Non soltanto i bar e ristoranti vogliono tenere aperto, ma anche i teatri, cinema e palestre. Tutte persone che si sono comportate correttamente, hanno fatto investimenti per le norme anti-covid. Dobbiamo però continuare a vivere, con le dovute prudenze.

Io spero che tornino indietro sul provvedimento. Sono convinto si faccia prima a fare retromarcia e sistemare le cose. Tutti penso, vogliamo che le nostre imprese vadano avanti. C’è un’epidemia in corso e non mi pare sia il caso di dividerci. ”

Brugnaro a Quarta Repubblica

Il Sindaco era reduce ieri sera da un’intervista a Quarta Repubblica, ospite di Nicola Porro. Brugnaro nella trasmissione ha denunciato l’assenza di dialogo con il Governo e ha dichiarato che il dpcm andava gestito meglio.

“Io con Zaia ho un ottimo rapporto, con Luca mi parlo e ci coordiniamo, siamo molto uniti e abbiamo cercato di dare senso di sicurezza e certezza alle persone.

Ancora oggi stiamo dicendo che il provvedimento andava gestito meglio, adesso la gente è impaurita, è impazzita, non sanno più come pagare. Hanno speso un sacco di soldi nei bar per rispettare le norme sanitarie.

Il virus contagia di giorno e non di sera? Devono tornare indietro su questa cosa. L’80% del guadagno, lo facevano la sera. La gente deve anche vivere. Non sappiamo quanto avanti andrà questa epidemia.”

Amarezza anche alla Fenice, Toniolo, Goldoni. Gli esercenti non si arrendono e la Epe scenderà domani a Santo Stefano, a Chioggia scenderanno giovedì in piazza le partite Iva.

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