Sono in corso delle reti abbozzate che presto si realizzeranno per collegamenti ciclabili tra le aree Veneziane e metropolitane
Appello dell’assessore alla Mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso, ai comuni dell’area metropolitana. Il sogno è di costruire cinque piste ciclabili da far confluire a Venezia con l’obiettivo di rendere la mobilità sostenibile e in sintonia con l’ambiente e catturare il turismo del nord Europa.
In questo momento esiste una rete abbozzata ma con molte falle. È lungo 136 chilometri, ma costringe gli appassionati delle due ruote a reimmettersi bruscamente sulle strade comunali convivendo anche con tir e furgoni, dato che le strade urbane in alcuni tratti sono diventate a grande scorrimento.
Nel territorio comunale sono già stati avviati interventi di completamento di piste ciclabili esistenti, ma si comincerà a fare sul serio quando sarà completata la direttrice Est che collega il parco San Giuliano con Altino, attraverso la gronda lagunare. La seconda pista Nord-Est collegherà l’area archeologica di Altino attraverso il lungo Dese. La terza pista, la direttrice Nord collegherà Zelarino a Mogliano Veneto attraverso via Castellana, via Scaramuzza e via Gatta. La quarta direttrice Nord-Ovest da Chirignago arriverà a Scorzè e si collegherà con l’Ostiglia in arrivo da Treviso. Infine la quinta direttrice Sud-Ovest partirà da Marghera e seguirà la Riveira del Brenta fino a Mira.