Cultura e Spettacolo

Musei in Festa 2019: i numero dell’evento. Al lavoro per Ca’ Pesaro

La metà dei visitatori totali ha accolto le iniziative Musei in Festa e un Weekend per Venezia: musei aperti e gratuiti per la Città Metropolitana.

Nella giornata di domenica 8 dicembre, in occasione di Musei in Festa, i residenti della Città Metropolitana, di Mogliano Veneto e Preganziol hanno avuto accesso gratuito a Musei Civici e Centro Culturale Candiani di Mestre. Questo è previsto per tutti i giorni dell’anno per i nati e i residenti nel Comune di Venezia. L’iniziativa ha riscontrato un gradimento documentato dai numeri. Le otto sedi espositive coinvolte hanno registrato l’accesso a collezioni permanenti e mostre temporanee di oltre 4mila persone, con oltre duemila residenti di Venezia e dei Comuni indicati.

Un Weekend per Venezia

Ottima accoglienza anche per l’iniziativa Un Weekend per Venezia, con visite guidate e attività educative gratuite per i più piccoli e i più grandi. Due gli appuntamenti per i bambini (6-12 anni) a Ca’ Rezzonico. Uno al Museo del Settecento Veneziano. L’altro al Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue. Due anche per i senior (over 65) a Palazzo Ducale e al Museo Correr. Voluti dalla Fondazione MUVE, dopo le giornate dell’acqua alta, con l’intento di accogliere gli abitanti nei Musei veneziani, luoghi accoglienti e accessibili, e di restituire bellezza e conforto a fronte della solidarietà cittadina, nazionale e internazionale ricevuta.

Il Museo del Vetro

Sempre nel fine settimana, questa volta a Murano, i bambini dell’isola hanno festeggiato il giorno di San Nicolò al Museo del Vetro. Tanti i giochi, gli spettacoli, mandarini e noccioline. Una tradizione che si rinnova ogni anno al Museo, sempre a cura dei Servizi Educativi della Fondazione e ovviamente gratuita.

Musei in Festa: le sedi aperte

Per Musei in Festa le otto sedi espositive che hanno aperto le porte ai veneziani della Città Metropolitana sono: Palazzo Ducale (con anche la mostra Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe). Museo Correr (con anche le mostre Sabra Beauty Everywhere di Chiara Dynys e  Il capitano generale da mar e doge Francesco Morosini, e il percorso integrato che comprende il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana). Il Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo. Il Museo del Vetro di Murano (comprese le mostre  Livio Seguso. In principio era la goccia e Leiermann di Matthias Schaller). Il Museo del Merletto di Burano (con anche la mostra dei maestri del 900 Pittura di Luce. Burano e i suoi pittori). Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, il  Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue e il Centro Culturale Candiani di Mestre con l’esposizione La pesca in laguna.

La sede di Ca’ Pesaro

La sede di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, come già comunicato, è chiusa al pubblico a causa degli interventi necessari a seguito dei disagi dei giorni dell’acqua alta. Non corrisponde al vero in alcun modo quanto comunicato da organi di stampa, ovvero che la sede sia “abbandonata”. La situazione attuale a Ca’ Pesaro vede invece la Fondazione MUVE a fianco dei tecnici comunali e dei diversi fornitori di servizi. L’impegno è quello di riportare a livello ottimale le condizioni del Museo in vista della prossima riapertura, perché possa degnamente accogliere i visitatori. Gli attori sono diversi ed è necessario un grande lavoro di coordinamento. In questo la Fondazione è impegnata con anche la collaborazione dei sindacati, dato che la stessa Cgil ha voluto esprimere condivisione su procedure e operato dei diversi attori coinvolti. Inoltre tanta comprensione della oggettiva complessità di azione e del particolare contesto in cui si agisce.

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