Barbara D’Urso perde le staffe con Paolo Brosio, in diretta tv a Pomeriggio 5. Volano gli stracci tra la conduttrice di Mediaset e il giornalista 65enne, la lite è incontrollata. Lui urlando sbatte i pugni sul bancone. Carmelita non potendone più lo zittisce in modo perentorio.
E’ esplosa così la lite tra Barbara D’Urso e Paolo Brosio
Brosio perde il controllo al sentire l’affermazione di Don Mauro, un prete di Treviso collegato con lo studio: afferma che il fenomeno dei no-vax potrebbe essere guidato dal Diavolo. Paolo, che è uno tra gli analisti invitati al programma, non ci sta e sbraita inferocito.
Risponde in questo modo Paolo Brosio
“Basta dividere l’umanità tra bene e male e vaccinati e non vaccinati. Ora mi fate parlare! Se io vengo nella sua chiesa in quanto guarito dal Covid e lei prova a cacciarmi c’è da ridere, perché io non esco dalla chiesa! Anzi lei mi deve dare i sacramenti di Dio”, aggiunge.
“Vaccinarsi è una scelta, vergognatevi. lo Stato si assuma la responsabilità. Io salvato dai medici sì Vax? No caro! Sono stato salvato dalle cure precoci farmacologiche, non dire bugie. In ospedale sono andato perché ero sotto contratto con Endemol per fare il GF Vip”, continua imperterrito.
La D’Urso prova a bloccarlo per far intervenire anche gli altri e riportare tutto alla calma. Tuttavia Brosio va avanti con la voce alterata dalla rabbia: “Ora mi fai finire Barbara! Fammi finire adesso! Sennò non mi inviti più e non mi fai venire, non è giusto! Devo sentir dire che sono un assatanato perché non vaccinato? Ma qui siamo proprio impazziti! E non azzardatevi a provare a diffamarmi facendo pensare che io sia positivo. Qui date la caccia all’untore. Sono arrabbiato e avvelenato”.
La replica di Barbara D’Urso
La conduttrice non ne può più, così entra a gamba tesa e dice la sua: “Adesso però devi abbassare i toni. No, attenzione. Scusami eh, a me non va di discutere in diretta perché non è il mio stile. Non mi dici sennò non mi inviti più. Io da padrona di casa invito, per favore, ad avere un tono meno urlato e di consentire anche agli altri di intervenire”.
“E ti chiedo di non sbattere la mano sulla scrivania. Poi tu non mi rispondi così, per cortesia. No, non mi rispondi così. C’è l’educazione anche quando si è arrabbiati. Basta Brosio, basta”, conclude.