Claudio Baglioni ha presentato oggi la 69/ma edizione del Festival di Sanremo, insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele che lo affiancheranno sul palco.
Il direttore artistico Claudio Baglioni ha presentato la 69/ma edizione del Festival di Sanremo, che condurrà insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele, affermando che: «Se l’anno scorso l’obiettivo era portare l’immaginazione al Festival, quest’anno vogliamo portare l’armonia. L’avvicinamento degli opposti». Oltre a dimostrare che i grandi ascolti del 2018 non sono stati un colpo di fortuna, Baglioni intende celebrare un evento che possa «combattere qualche buona battaglia», perché nell’anno del 30/mo anniversario della caduta del Muro di Berlino, stiamo ricostruendo i muri.
«Da artisti si gode del privilegio di avere un megafono con cui manifestare il proprio pensiero, non solo con l’arte. La classe politica e l’opinione pubblica ha avuto grandi mancanze, è stato un disastro che avrà ripercussioni grandissime dal punto di vista intellettuale: il nostro Paese è incattivito e rancoroso verso l’altro», ha detto ancora, aggiungendo che al momento non ci sono ospiti internazionali, perché Sanremo è internazionale già di suo e non ha bisogno di figurine.
Ci saranno comunque due ospiti a serata, già confermati Andrea Bocelli con il figlio, Giorgia ed Elisa, poi torneranno, in una veste diversa, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi conduttori del Sanremo Giovani. L’appuntamento con la 69esima edizione del Festival è dunque fra un mese, dal 5 al 9 febbraio su Rai1, ma già dal 25 gennaio partirà il notiziario Prima Festival che, come l’anno scorso, anticiperà la gara.
Il Dopofestival sarà ospitato al Casinò e avrà una scenografia “lunare” in omaggio ai 50 anni dello sbarco sulla Luna, i 24 campioni si esibiranno tutti nella prima serata e non verrà eliminato nessuno, ci sarà il consueto appuntamento con le versioni alternative dei brani e il vincitore verrà determinato dal televoto e dalle giurie demoscopica e della sala stampa.
