I Metallica sono la prima band di heavy metal ad aggiudicarsi lo Sweden’s Polar Prize, considerato il “Nobel della musica”, che dal 1992 premia individui, gruppi o istituzioni per il raggiungimento di importanti risultati nel campo musicale.
I Metallica si sono aggiudicati uno dei più prestigiosi premi del mondo della musica, il Polar Music Prize (che sarà consegnato il 14 giugno a Stoccolma), attribuito anche all’Afghanistan National Institute of Music e al suo fondatore e direttore Ahmad Sarmast. E’ la prima band metal ad ottenere questo riconoscimento, che l’anno scorso è stato assegnato al jazzista Wayne Shorter e, in precedenza a gente come Sting, Chuck Berry, Paul Simon, Ennio Morricone, Pink Floyd, Led Zeppelin, Bob Dylan e Paul McCartney, il primo a vincere quello che è considerato il “Nobel della musica”, nel 1992.
Nella motivazione, è scritto tra l’altro: «Nessuno dopo il tumulto emotivo di Wagner e i cannoni di Tchaikovsky aveva creato una musica così fisica e furiosa, eppure così accessibile… i Metallica hanno portato la musica rock in luoghi dove non era mai stata prima: nel mondo dei Metallica, sia la camera da letto di un adolescente e sia una sala da concerto possono trasformarsi in un Valhalla.»
«Ci colloca in una compagnia distinta», ha scherzato Lars Ulrich, aggiungendo: «È una grande conferma di tutto ciò che i Metallica hanno fatto negli ultimi 35 anni», mentre l’altro fondatore, James Hetfield, si è detto onorato di un riconoscimento che farà parte della loro storia. Su Twitter fanno sapere che doneranno il milione di corone svedesi (circa 125mila dollari) del premio alla loro fondazione no profit All Within My Hands.
Fra l’altro, negli ultimi giorni il gruppo si è esibito a Torino, dove ha reso omaggio a Vasco Rossi, e a Bologna, in due concerti, durante i quali sono stati ripresi “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno e “Caruso” di Lucio Dalla.
