Cultura e Spettacolo

Apple è sempre il marchio più forte del mondo, Google al secondo posto

Nella classifica annuale dei marchi più preziosi del mondo, pubblicata dalla rivista Forbes, dominano le aziende tecnologiche: Apple sempre al numero uno, seguita – nell’ordine – da Google, Microsoft, Facebook e Amazon (che superato la Coca Cola).

La rivista specializzata Forbes ha pubblicato la classifica dei marchi più preziosi del mondo, dominata dalla cinque “sorelle” tecnologiche Apple, Google, Microsoft, Facebook e Amazon, che vantano un valore complessivo di 586 miliardi di dollari, in crescita del 20% rispetto allo anno prima. Numero uno, per l’ottavo anno consecutivo, è Apple (182,8 miliardi di dollari, + 8%) che grazie al suo zoccolo duro di seguaci è riuscita a fissare un prezzo di 999 dollari per un telefono (Iphone X) e a venderne 29 milioni di pezzi in meno di due mesi. 

Google si piazza al secondo posto per il terzo anno di fila, con un valore di 132,1 miliardi, in crescita del 30%, nonostante i business paralleli al celebre motore di ricerca (tecnologia smart home, auto a guida autonoma, ricerca sull’invecchiamento) siano in perdita. Anche gli altri marchi tecnologici della top five hanno ricevuto enormi valutazioni del loro brand: Microsoft (104,8 miliardi di dollari, +21%), Facebook (94,8 miliardi, +29%) e la new entry Amazon (70,9 miliardi, +31%) che superato Coca-Cola.

I 100 marchi più potenti valgono un totale di 2,15 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto all’anno prima: 20 sono nel settore tecnologico, 13 (guidati da Visa) nel comparto dei servizi finanziari e 12 case automobilistiche, la più potente è Toyota al nono posto generale. Dei 16 Paesi rappresentati, gli Stati Uniti fanno la parte del leone con 54 marchi, due in meno dell’anno scorso, segue la Germania con 12, Francia e Giappone sette ciascuno.

I maggiori balzi in avanti, nella classifica dei 100 marchi più potenti, li hanno realizzati Netflix (che ha raddoppiato la sua base di abbonati globale negli ultimi tre anni a 125 milioni, + 35% nel 2017, a quota 11,5 miliardi di dollari) e PayPal (+ 33% e 7,5 miliardi) che ha raggiunto 237 milioni di clienti. 

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