Non si abbassa la guardia sulla mafia che più volte è stata scoperta infiltrata nel territorio veneto. A Dolo è stato aperto un centro studi sulla criminalità.
Il centro studi
“E’ una struttura a disposizione di tutti i comuni della riviera del brenta” spiega Alberto Polo, sindaco di Dolo, mentre Gianfranco Bettin dice che “avere sul territorio degli osservatori significa avere gli strumenti per capire presto i problemi, chi sono i soggetti che possono avere i problemi e i soggetti che possono aiutare a risolverli.
Il giornalista Maurizio Dianese dichiara “In veneto sono presenti mafia, camorra e ndrangheta, si sottovaluta il problema in particolare dai politici. Non ci siamo liberati della criminalità, bisogna mettere insieme tutte le competenze per debellare il problema”
All’inaugurazione era presente anche il vice capo della polizia di stato Vittorio Rizzi che afferma “mettere insieme cultura e contrasto alla criminalità significa andare nel verso giusto, dobbiamo unire il lavoro delle forze dell’ordine, la stampa che orienta le opinioni e chi studia i fenomeni per fare prevenzione e far crescere il paese.”