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Aperto il Ponte Votivo della Madonna della Salute

Apertura del Ponte Votivo della Madonna della Salute oggi con il pensiero sui migranti a Mira. Sentite le dichiarazioni del patriarca Moraglia.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha inaugurato questa mattina, alla presenza del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, che ha impartito la benedizione, il tradizionale Ponte Votivo galleggiante allestito sul Canal Grande, all’altezza del traghetto tra Santa Maria del Giglio e San Gregorio, per la ricorrenza della Madonna della Salute. Presenti alla cerimonia anche l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, i vicari del prefetto e del questore di Venezia, il presidente di Insula Spa, Nicola Picco, e le massime autorità civili, religiose e militari della città.

“Quella della Madonna della Salute – ha esordito il sindaco Brugnaro – è una festa simbolica e importante per la nostra città, perché ricorda momenti di grande difficoltà a cui la città ha risposto con grande energia. Ce l’abbiamo fatta allora, dobbiamo farcela anche adesso: in questo dobbiamo avere grande fiducia. Di fronte alle difficoltà non bisogna scappare o farsi prendere dall’angoscia, ma affrontarle. La crisi, in questo senso, deve diventare una grande opportunità, un invito, soprattutto ai giovani, a restare, perché abbiamo bisogno di loro”.

Il ponte votivo, realizzato da Insula, che resterà aperto fino alle ore 22 di martedì 21 novembre, è lungo 80,5 metri e largo 3,6 ed è composto da tre moduli e due passerelle di raccordo, con telaio d’acciaio e piano di calpestio in legno marino. E’ costituito dalla parte centrale del ponte realizzato da Insula per la festività del Redentore ed è sorretto da otto barche inaffondabili. Il varco centrale per la navigazione è largo 10 metri e ha una altezza in sommità di 4,2 metri.

Il 21 novembre la Basilica della Madonna della Salute resterà aperta tutto il giorno e al suo interno sarà celebrata una Messa ogni ora, dalle 6 alle 22. La celebrazione solenne delle 10 sarà presieduta anche quest’anno dal patriarca di Venezia. In terraferma la Salute sarà festeggiata anche a Mestre nella Chiesa omonima e a Catene, dove alle ore 19 sarà celebrata una Messa officiata sempre dal patriarca Moraglia.

A margine della cerimonia, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla “marcia” dei migranti di Cona in corso in queste ore, il primo cittadino ha sottolineato come “la non gestione delle frontiere ha portato a questo. Stiamo lavorando in piena sintonia con il prefetto e il questore per gestire questa situazione e tenerla sotto controllo. L’accoglienza da parte di cittadini e parrocchie è un fatto positivo, ma è una risposta di pura emergenza, che non risolve i problemi veri. È inutile illudere le persone: la situazione è seria e complicata. Qualcuno deve assumersi la responsabilità di presidiare i confini e di dire che qui non si può più entrare. L’idea che in Italia si possa fare di tutto non è più possibile”.

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