Da Venezia lungo tutta la costa veneta, i ristoratori sono decisi a lottare contro il dpcm di Conte. Angelo Faloppa rispetto, presidente di Confcommercio San Donà e Jesolo così commenta:
Le parole di Angelo Faloppa
“Il nuovo dpcm fa morire le aziende del Veneto. Vuol dire non capire quanto lavoro c’è dietro, quanta gente e che filiera da lavoro a tutta la ristorazione.
Siamo quindi totalmente contrari a quello che hanno fatto. I ristoranti si erano adeguati con le distanze, con tutti i presidi sanitari e quello che serviva. Adesso si trovano a dover chiudere alle 18.
Al pranzo, mezzogiorno, c’è poca gente e tutti aspettano la sera, per il maggior afflusso di gente, e adesso la sera siamo chiusi. Una situazione difficilissima. Assieme i ristoratori rischia di crollare tutta una filiera che c’è dietro: trasporti. ortaggi, agricoltura.”
La protesta
Organizzate iniziative di protesta a Venezia e Verona, ci sarà anche Confcommercio di San Donà di Piave. “Certo che ci saremo anche noi, e chiederemo che non si chiusa alle 18, ma che i ristoranti e bar possano restare aperti fino le 22 di sera.”
