Nel 2021 non ricorrono soltanto i 700 anni della morte di Dante. Esattamente un secolo fa, nel 1921, nasceva Andrea Zanzotto, che proprio a Dante Alighieri, guardò sempre come modello assoluto, il suo miglior fabbro.
Andrea Zanzotto, il poeta di Pieve
Al poeta di Pieve di Soligo, sotto la dicitura Zanzotto 100, sono dedicate svariate iniziative organizzate da un apposito comitato promotore, presieduto da Paolo Verri. Questo in collaborazione col Comune di Pieve, la regione e la provincia di Treviso, nonché con la casa editrice Mondadori.
Si parte il 21 marzo, Giornata Mondiale della poesia, con un’anteprima da un luogo simbolo. Il Relais Duca di Dolle a Rolle è definito dallo stesso Zanzotto, una cartolina inviata dagli dei nelle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Interverranno tra gli altri Gianluca Favetto, Marco Paolini, Luciano Cecchinel.
Gli eventi dedicati
Dal 3 al 6 giugno sarà la volta della ‘Maratona Zanzotto’. Quattro giorni di poesia con incontri ascolti e narrazioni e la presentazione di ‘Costellazione Zanzotto’. Dodici percorsi sulle tracce della poesia e della vita del poeta da percorrere in bicicletta a piedi o a cavallo tra le colline trevigiane, il Cadore e i Colli Euganei.
Si chiude in autunno, il 15 settembre ci sarà una giornata di studio a Venezia, in collaborazione con la fondazione Querini Stampalia e l’università di Ca’ Foscari.
Seguirà un convegno internazionale, dall’8 al 10 ottobre a Pieve di Soligo, con più di 60 studiosi provenienti da tutto il mondo.
Infine, il 10 ottobre nel giorno dell’anniversario della nascita l’inaugurazione della casa paterna di Andrea Zanzotto. Uno spazio permanente dedicato al poeta che più di ogni altro ha cantato la bellezza del paesaggio.
