La Voce della Città Metropolitana

Andrea Cereser: due progetti per far ripartire San Donà

Sindaci in allarme per il Covid, ma anche mobilitati per i fondi che potrebbero arrivare con il Recovery Fund. A San Dona di Piave ad esempio il sindaco di centro sinistra Andrea Cereser ha due progetti che potrebbero far ripartire il territorio.

Il centro di San Donà di Piave è stato luogo di un vero assalto nelle ultime ore per l’allentamento delle restrizioni per lo shopping natalizio. I sindaci si dicono preoccupati per i movimenti incontrollati di questo periodo, seppure motivati dalla necessità. Ne parliamo con il sindaco Andrea Cereser

L’intervento del sindaco Andrea Cereser

“La pressione è tanta perchè ci si comporta da zona gialla anche se servirebbero maggiori attenzioni perchè i numeri non schizzino di nuovo in alto; ci avviciniamo a un periodo di feste e vacanze e si rischia di fare danni a lungo termine” commenta il sindaco.

“Le iniziative attuate in Germania, che prevedono una sorta di lockdown, dovrebbero essere prese seriamente in considerazione da noi; già adesso la situazione è peggiore, con grande pressione sulla sanità, ed è questo che bisogna privatizzare” conclude Cereser.

Progetti edilizi a San Donà

“Siamo nella stessa situazione a livello di infrastrutture in cui eravamo durante l’alluvione del 66′, dobbiamo ancora mettere in sicurezza gli abitanti delle aree del basso corso del Piave; i fondi sono in posizione dal 2017, forniti dal Ministero dell’ambiente, per completare la progettazione degli interventi” afferma Cereser. “Sono contento che la regione abbia inserito due interventi nella lista del recovery fund regionale, assieme a quello previsto per il basso tratto del Piave che in questi anni ha ridotto la propria capacità di portata”.

“Proprio questa mattina ho mandato una lettera al ministro indicando l’approvazione degli interventi e sollecitando l’accoglimento; comprendo il dilemma ambientalistico, ma nessuna specie protetta vale una vita umana. Chi togliesse la possibilità di accedere al recovery fund per questi interventi si prenderebbe una grossa responsabilità nei confronti della popolazione e io non voglio essere tra questi.”

Il progetto Gastronomia Green

Progetto mirato a reinventare il centro di San Donà di Piave.

“Gli amministratori oggi devono avere un occhio al presente e uno al futuro, dovremo essere pronti con progetti maturi per intercettare i fondi Europei, il nostro scopo dovrebbe essere usare questi fondi per creare nuovi posti di lavoro; immaginiamo di creare un polo di innovazione per l’agroalimentare, e di usare la vecchia cantina dei talenti che è già in ristrutturazione per trasformarla in un luogo di ricerca e sviluppo.”

Questo progetto rientra nel tema dell’iniziativa Europea “from farm to fork”,  tema ambientale e dell’occupazione.

“Queste strategie sviluppano partnership tra il pubblico e il privato, quindi il comune da solo non ci arriva” commenta il sindaco. “C’è un grosso lavoro da fare nell’istruzione per sostenere l’innovazione, basti pensare allo sviluppo del settore packaging, in crescita anche a livello internazionale. Noi veniamo da un paese dove l’alimentazione è rimasta un punto di forza e quindi la possibilità di trasformare il nostro modo di produrre è un buon investimento” conclude Cereser.

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