Oltre 30mila alpini a Vittorio Veneto per l’adunata del Triveneto. Più di centomila gli spettatori accorsi per la parata.
“Un occasione per esaltare i grandi valori degli alpini come la solidarietà e la passione. Una persona ogni cinque in Veneto fa volontariato”. Sono le parole di un soddisfatto Luca Zaia, anche lui presente all’adunata.
L’appuntamento si è svolto sabato 16 giugno con alcune celebrazioni. Domenica nel centro della città sono sfilate le penne nere alla presenza di numerose autorità civili e militari.
Importante la scelta di Vittorio Veneto come location. Lì si combatté l’ultima violenta battaglia che portò alla vittoria l’Esercito Italiano contro l’impero Austroungarico nell’autunno 1918.
“Da sempre la popolazione identifica gli alpini per il loro senso di appartenenza al Paese che si concretizza proprio negli ormai innumerevoli interventi di protezione civile. Sia in caso di emergenza, sia nella quotidianità, offrono con generosità e dedizione alla collettività. Da questa lezione di altruismo e generosità nasce e rinasce ogni giorno quel sentimento di affetto per gli alpini che ben ritengo sia evidenziato dal clima che si è costruito a Vittorio Veneto in questi giorni” commenta a fine cerimonia il sindaco Roberto Tonon.
Attualmente sono circa 4.000 gli uomini e le donne dell’Esercito impiegati all’estero in 14 diversi paesi e più di 7.000 quelli che operano giornalmente all’interno dei nostri confini nell’operazione “Strade Sicure”. Parte di questi sono alpini.
