SOS La Difesa del Cittadino

L’algoritmo per arrestare i ladri

Eduardo Sivori ci parla dell’algoritmo ideato dalla questura di Napoli, e utilizzato anche a Mestre, per stabilire quando agiranno i ladri.

Carabinieri e algoritmi, due cose molto distanti tra loro e difficile da sentire pronunciati assieme, ma un’unione che può creare numerosi vantaggi per la riduzione dei crimini.

Questo algoritmo lavora grazie l’inserimento di dati storici e statistici inseriti dalla polizia inerenti a furti avvenuti in passato, e che variano dalla tipologia dei reati commessi, dagli orari, dalle modalità e infine dai loro autori. Dati che successivamente vengono intrecciati con ulteriori elementi presenti sul territorio, uno tra questi le denunce presentate dai cittadini.

Il sistema poggia sull’analisi secondo cui chi commette reati, il più delle volte si tratta di un criminale seriale, ovvero che colpisce sempre sempre nelle stesse zone secondo lo stesso schema. Eduardo Sivori sottolinea l’importanza dell’utilizzo di questo algoritmo da parte di chi conosce effettivamente il territorio su cui si sta agendo, se così non fosse si andrebbero a perdere i giovamenti della sua utilità.

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