Oggi ospite Alex Bazzaro, deputato della Lega Nord. Ci parla della gestione del territorio e della gestione degli aiuti per i lavoratori e le imprese.
Come si sta gestendo la giornata di oggi
“Purtroppo sta arrivando la terza ondata di contagi. Come ha detto anche Zaia, c’è bisogno della massima responsabilità. Ciò che come Lega, all’interno del governo Draghi, stiamo cercando fare è cercare di evitare un lockdown totale sull’intero territorio nazionale, ma di andare a predisporre delle zone rosse solamente nei territori più colpiti. E’ stato chiesto ai cittadini di evitare gli spostamenti nei weekend, magari abbassando anche l’orario del coprifuoco. Per noi è importante evitare di punire zone dove magari il Covid non è presente”. ha detto il deputato Alex Bazzaro.
L’impegno della Lega verso le imprese del territorio
“Venezia è una città che vive turismo, abituata ogni anno ad accogliere 30 milioni di turisti. Ad oggi abbiamo l’80% di arrivi in meno. E’ una situazione drammatica. Noi come Lega stiamo cercando di garantire alle nostre imprese ristori e per la cancellazione di oltre 50000 di cartelle esattoriali. La nostra presenza al governo Draghi ha due finalità: cercare di entrare nella gestione pandemico-sanitaria, ma anche cercare di dare una mano sul lato dell’economia”.
In disaccordo con Draghi
“Noi abbiamo già chiesto al nostro ministro, Garavaglia, e al sottosegretario, Gianmarco Centinaio, di venire a Venezia. Il turismo veneziano ha bisogno di un piano Marshall a livello europeo per il comparto turistico. L’intera filiera infatti sta soffrendo. Ognuno di loro si aspetta aiuti e ristori”.
I DPCM
“Dato che ormai ci troviamo a convivere con il virus, forse c’è bisogno di arrivare ad un piano vaccinale che permetta di arrivare almeno a metà popolazione italiana vaccinata. L’obiettivo è superare i DPCM che esautorano il Parlamento e lasciare le commissioni della Camera e del Senato competenti modificare i DPCM non tralasciando settori importanti, come ad esempio i lavoratori stagionali”.
Il rischio di allungare i tempi
“Il tempo se si vuole si trova. Noi siamo disposti a stare a Roma per tutto il tempo che servirà. Anziché perdere tempo su nomine e diatribe interne ai partiti, stiamo in commissione e lavoriamo per guadagnarci i soldi degli italiani. Io credo che volere è potere”.
Legge speciale per Venezia
“Io ho depositato alla Camera e al Senato una proposta di legge speciale. Io personalmente siedo anche al Consiglio comunale di Venezia e nel mese di novembre la città ha chiesto al governo precedente il rifinanziamento della attuale legge speciale per 150 milioni per due anni, destinati a tutte le emergenze di natura gestionale e quotidiana. Finora il governo non ha ascoltato la mia proposta.
Ora però approfittando della maggioranza, abbiamo deciso come Lega di portare una proposta prodromica, una gestione semestrale o annuale. Infatti abbiamo chiesto 1,8 miliardi in 10 anni, che riguarderanno sia la gestione ordinaria della salvaguardia sia la gestione del Mose. a noi interessa che venga riconosciuta la specificità di Venezia, garantendo un lungo respiro all’economia veneziana”.
L’agenzia per Venezia
“L’agenzia per Venezia è stato un atto autonomo del Governo. Credo che sia giusto che chi amministra la città abbia voce in capitolo sulla sua gestione economica, ma anche organizzativa. Secondo me un’agenzia per Venezia non gestita da veneziani è un ossimoro in termini”.
