Cultura e Spettacolo

Al via “videomakARS – Venice Edition” il concorso per ridisegnare Venezia

E’ stato presentato oggi il concorso “VideomakARS – Venice Edition”, promosso da Università Ca’ Foscari Venezia e Fondazione Italiana Accenture con il patrocinio del Comune di Venezia, che premierà i 3 migliori progetti video proposti da giovani under 30 capaci di raccontare come arte, scienza e tecnologia possano convivere in modo innovativo per raccontare alcuni luoghi chiave della città di Venezia e contribuire al suo rilancio competitivo.

La presentazione a Ca’ Foscari Zattere è stata l’occasione per approfondire insieme ad alcune importanti personalità il possibile connubio tra scienza e cinematografia mediante l’uso di nuovi linguaggi visivi. Hanno partecipato, portando il loro contributo: Michele Bugliesi, Rettore Università Ca’ Foscari di Venezia; Anna Puccio, Segretario Generale Fondazione Italiana Accenture; Michael John Gorman, CEO Science Gallery Dublin; Marco Savini, Founder di Big Rock; Antonio Padovan, film Director; Davide Rocchesso, docente di tecnologie digitali IUAV; Arianna Traviglia, docente di computing for Archeology dell’Università Ca’ Foscari Venezia; Carlo Tombola, docente di storytelling Accademia delle Belle Arti di Venezia e Francesca La Mantia, vincitrice di VideomakARS Milano.

Nei secoli Venezia è stata un centro di innovazione per l’Europa intera e ancora oggi conserva i tratti di quella cultura. Obiettivo del concorso è quello di sviluppare una riflessione su una città che vuole ripensarsi valorizzando il patrimonio tecnologico, economico e culturale. I progetti video della durata di 3 minuti dovranno raccontare alcuni luoghi della città, che nella storia passata e più recente hanno rappresentato il cuore pulsante dello sviluppo tecnologico e innovativo della città: Porto Marghera – Vega, Arsenale Nord e San Basilio.

Il concorso mira a fornire competenze e skills ai giovani partecipanti perché possano fare della creatività artistica una concreta opportunità per il proprio futuro: “videomakARS” prevede infatti un percorso di e-learning propedeutico per tutti i partecipanti, un workshop formativo di due giornate per i 10 finalisti, e un “virtual incubator” di 30 ore per i 3 vincitori, con l’obiettivo di supportarli e accompagnarli nella realizzazione del proprio progetto video. Inoltre, per i tre vincitori selezionati, sono previsti tre premi del valore di 3.000 euro l’uno messi in palio da Fondazione Italiana Accenture.

Michele Bugliesi, Rettore Università Ca’ Foscari Venezia: «Visione del futuro, sintesi tra arte e tecnologia, tra scienza cultura e ambiente: su questi pilastri l’università contribuisce al rilancio di Venezia, creando le basi per un nuovo sviluppo della città. San Basilio, Arsenale e Porto Marghera sono i tre luoghi chiave di questa sfida per recuperare spazi e dare impulso a nuove attività. Partendo dalla sua storia e dai suoi luoghi Venezia diventa fabbrica di idee e di innovazione, attraverso la visione e l’arte di giovani creativi: un punto di partenza per ripensare la città, e realizzare nuovi progetti e opportunità».

“Vogliamo dare spazio alla creatività dei giovani valorizzandone energie, idee e talenti, ma soprattutto creare dei percorsi formativi innovativi e competitivi che facilitino il loro ingresso nel mondo del lavoro” – sottolinea Anna Puccio Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture. “E’ proprio questa la formula vincente di VideomakARS arrivato oggi alla sua seconda edizione: ossia aver saputo mettere a disposizione di una buona idea strumenti tecnologici innovativi e un’intelligente modalità di collaborazione tra il mondo profit, le fondazioni corporate e l’Università”.

Il concorso “videomakARS”, attivo a partire da giovedì 10 dicembre fino al 19 febbraio 2016, è ospitato sulla piattaforma digitale per l’innovazione sociale di Fondazione Italiana Accenture, ideaTRE60, dove è possibile: consultare il bando e partecipare, effettuare il percorso di e-learning, e sempre attraverso la piattaforma, verranno gestite in totale trasparenza le fasi di votazione della giuria. Una volta conclusa la fase di invio delle proposte (19 febbraio 2016), accanto alla votazione della giuria composta da esperti del settore, è prevista la votazione da parte della giuria di Radio Ca’ Foscari: il più votato accederà di diritto alla fase finale, vincendo la partecipazione al workshop formativo riservato ai finalisti e la possibilità di concorrere alla vittoria finale.

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