Economia e società

Aeroporto Marco Polo: atterrato il primo volo da New York

All'aeroporto "Marco Polo" a Tessera è di nuovo operativo il volo diretto che collega la città lagunare al "New York-JFK" e, tra un mese, ricominceranno anche i collegamenti con Atlanta

Un primo step che torna a collegare New York a Venezia per tre volte a settimana, con l’obiettivo di arrivare a 5 voli su sette giorni entro la fine del mese. All’aeroporto “Marco Polo” a Tessera è di nuovo operativo il volo diretto che collega la città lagunare al “New York-JFK” e, tra un mese, ricominceranno anche i collegamenti con Atlanta, per il ritorno in pianta stabile del turismo statunitense, dopo i blocchi dovuti dalla pandemia.

Aeroporto Marco Polo

All’arrivo del volo a Venezia questa mattina, sabato 3 luglio, erano presenti per l’Amministrazione comunale l’assessore al Turismo Simone Venturini e la consigliera comunale Silvia Peruzzo Meggetto.

Sono intervenuti anche Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto, Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save, società che gestisce lo scalo veneziano, Claudio Fiori, della compagnia di volo Delta Air Lines, e Fabrizio D’Oria, Responsabile Direzione Operativa Vela spa.

Il commento dell’Assessore Venturini

“Salutiamo con grande entusiasmo il ritorno del volo diretto Venezia – New York. Si tratta di un importante segnale di ripartenza e di un concreto aiuto all’economia turistica veneziana e veneta” ha affermato Venturini. “Il mercato americano è molto importante per Venezia, perché garantisce con i suoi arrivi un turismo di qualità in cui si predilige la durata del soggiorno a Venezia. E attraverso la lunghezza del pernottamento siamo in grado di verificare le ricadute economiche sul territorio”.

Il commento dell’Assessore Caner

“Dopo un inverno di chiusure e restrizioni, l’estate 2021 potrebbe invertire la tendenza anche sul fronte della ripartenza turistica – ha commentato l’assessore regionale Federico Caner – e grazie anche a questi nuovi voli di lungo raggio, in arrivo all’aeroporto Marco Polo di Venezia, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel: le nostre città d’arte, così come le altre destinazioni turistiche, aspettano a braccia aperte i turisti americani. Ricordo, infatti, che prima della pandemia il mercato americano contava oltre un milione di arrivi, secondo solo a quello della Germania”.

Il commento del direttore Bozzolo

“Con la riattivazione dei voli su New York il nostro aeroporto riprende il contatto diretto con un mercato fondamentale per il ‘Marco Polo’ e per tutta l’area servita” ha dichiarato Bozzolo, del Gruppo Save – “E’ il primo passo, a cui seguirà in agosto il volo su Atlanta, per il recupero dei flussi con gli Stati Uniti che nel 2019 sono stati di circa 800.000 passeggeri”.

Il commento di Fabrizio d’Oria

“I 213 turisti che arrivano – ha sottolineato D’Oria – saranno omaggiati di un ingresso a Ca’ Pesaro, nell’ottica di promuovere il sistema museale di Venezia, nell’ambito delle celebrazioni dei 1600 anni dalla fondazione. Vogliamo dire a chi giunge in città, anche attraverso gli eventi, che Venezia non è solo San Marco”.

“Il nostro territorio – ha ripreso Venturini – si prepara ad una ripartenza sicura e responsabile, attraendo un turismo di livello grazie ad una offerta molteplice: dagli eventi di Venezia 1600 che si chiuderanno a marzo 2022, all’arrivo di brand importanti del mondo delle sfilate che hanno scelto Venezia come location delle loro esposizioni, fino al Redentore, alla Regata Storica e alla Mostra del cinema. Per non parlare del Lido che, con le sue spiagge e i servizi offerti, attira sempre più turisti anche dall’estero. C’è finalmente grande ottimismo – ha concluso l’assessore – dopo un periodo davvero difficile”.

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