Il progetto Romeo
Con un investimento che ha già superato i 50 milioni di euro rispetto al budget complessivo di 80 milioni, il progetto procede nei tempi previsti.
Questo intervento, che rientra nel Piano di Sviluppo dell’aeroporto Catullo, è destinato a migliorare significativamente la gestione dei flussi passeggeri, specialmente in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Il terminal vedrà la sua area partenze espandersi da 24.840 a 36.370 metri quadrati, con la ristrutturazione di ulteriori 10.000 metri quadrati di aree esistenti.
Tra gli interventi principali già completati figurano l’avancorpo landside, il collegamento coperto tra le aree partenze e arrivi, e tre nuovi torrini in zona airside. Importanti sono anche i progressi nella costruzione dei nuovi banchi check-in (22 sui 46 previsti) e nella realizzazione di magazzini interrati.
Il nuovo terminal dell’Aeroporto di Verona
Uno dei risultati più rilevanti è la nuova Area Security, che aprirà al pubblico la prossima settimana, dotata di tecnologie di controllo avanzate e con il doppio dello spazio rispetto alla precedente. Questa infrastruttura garantirà un accesso più rapido e confortevole ai passeggeri, grazie a un sistema automatizzato per la lettura delle carte d’imbarco.
Il Progetto Romeo è stato ideato con un forte focus sulla sostenibilità ambientale: impianti fotovoltaici, materiali riciclati e sistemi di illuminazione a LED contribuiranno a ridurre l’impatto energetico ed ecologico dell’aeroporto. Si prevede una riduzione di oltre 700 tonnellate di CO2 all’anno, oltre a un risparmio di 1.2 milioni di kWh.
L’opera, che sarà completata entro il 2025, è gestita dal Gruppo SAVE, con un consorzio di aziende leader nel settore infrastrutturale, e rappresenta un pilastro fondamentale per l’aeroporto Catullo nel panorama del Polo Aeroportuale del Nord Est.
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