Monta sui social la perplessità di molte donne sull’efficacia dello sciopero generale dell’8 Marzo indetto dai sindacati di base per contrastare gli atti di violenza sulle donne.
Ci saranno disagi che impediranno a uomini e a donne di recarsi al lavoro, di ottenere una visita medica o affrontare un’operazione chirurgica, magari programmata da mesi. Non ci saranno conseguenze per i servizi di emergenza nella sanità e saranno garantite le fasce protette nei trasporti, ma sono previsti comunque disagi.
C’è, poi, anche chi si indigna contro i predatori dell’albero della mimosa. Una pianta che fiorisce soltanto in questo periodo e che viene saccheggiata in nome di una battaglia, quella in difesa delle donne, che non vuole la morte e la distruzione di nessuno, neanche delle piante. Questa è la foto, scattata dall’associazione Amico Albero, di un albero di mimosa di Via Cappuccina. Prima quando è fiorita e dopo quando è stata razziata. Si sospetta dai venditori abusivi per la vendita dei rametti in programma domani 8 marzo a 1 o 2 euro. E’ accaduto questa mattina, ha raccontato Michele Boato nonostante gli appostamenti dei militanti dell’associazione.
Sono stati visti spartirsi i rametti in Via Fusinato e Via Fiume. Domani si impedisca a questi squallidi di venderceli per la strada.
