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30° Venicemarathon, sfida tutta africana con gli azzurri Gualdi e Ricatti pronti a inserirsi

E’ una 30° Venicemarathon teatro di una sfida tutta africana, che è partita alle ore 9.40 da Stra. Il più accreditato è l’’atleta del Kenia Julius Chepkwony Rotich, vincitore della Maratona di Barcellona nel 2012 e di Taipei nel 2014, e che detiene un personale sulla distanza di 2h09’00”. Il plotone keniano è formato anche da Emmanuel Sikuku, Robert Ndiwa e Paul Tiongik. Dall’’Africa arrivano inoltre il Ruandese Jean Pierre Mvuyekure e l’’etiope Solomon Lema Biratu. Folto e agguerrito il gruppo azzurro con i ritorni di Giovanni Gualdi, che vanta un personale di 2h13’39” e che l’’anno scorso a Riva Sette Martiri giunse con un ottimo secondo posto, e Domenico Ricatti che fu 4° alla Venicemarathon 2012 e che quest’anno giunge in laguna fresco di primato personale (1h03’39”) nella mezza maratona. E’ tornato sui 42 km dopo ben 4 anni di assenza per infortuni Francesco Bona, quest’anno secondo alla Moonlight Half Marathon, con l’’obiettivo di migliorare il suo vecchio personale di 2h14’59”. Esordio in maratona rimandato, invece, per l’’altro azzurro Eyob Ghebrehiwet Faniel, che a causa di un infortunio degli ultimi giorni non era sulla linea di partenza della Venicemarathon.
E’ una sfida tutta africana anche tra le donne, tra la keniana Caroline Jepchirchir Chepkwony (2h27’27”) e le etiopi Derbe Gordana Debissa (2h27’23”) e Ehite Bizuzayehu Gebireyes (2h29’52”).
“E’ bello essere di nuovo qua tutti assieme –ha dichiarato il presidente Venicemarathon Piero Rosa Salva. Siamo una grande famiglia che ogni anno continua a crescere grazie al calore del pubblico ed all’’entusiasmo di chi decide di correre sulle nostre strade, contribuendo a rendere Venicemarathon un grande evento di atletica italiana ed internazionale”.

La 30^ Venicemarathon è stata aperta dalla prima Handbike Venicemarathon, gara nazionale inserita nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana, e che vedrà alla partenza la pluricampionessa paralimpica Francesca Porcellato: “Dopo una lunga esperienza nell’’atletica e nello sci, dallo scorso anno ho deciso di darmi all’’handbike. L’’obiettivo è guadagnarmi la mia decima partecipazione paralimpica, e la strada per Rio parte proprio qui da Venezia”.
Sono circa 8.000 gli atleti al via della 30^ Venicemarathon di cui 1.540 stranieri e con 67 nazioni straniere presenti. I paesi più rappresentati dopo l’’Italia, sono la Francia (316 iscritti), la Gran Bretagna (236), la Germania (147), il Giappone (147), Austria (139) e gli Stati Uniti (93).
Tra le curiosità, gli atleti più maturi in gara sono Giuseppe D’Ascenzo (classe 1934) pettorale 3458 e Fiorenza Simion (1943) pettorale F1466. Tra gli stranieri, il più anziano e la più anziana sono i tedeschi Arno Reglitzky (classe 1935) pettorale 2510 e Rist Rosa (1940) pettorale F371. Tra i vip in gara, con il pettorale 6240 sarà al via Mauro Casciari, l’’inviato del programma televisivo ‘Le Iene’ e tesserato per il Circolo Dipendenti Perugino.
I gruppi sportivi più numerosi sono Runners Bergamo con 102 iscritti, seguito dal Running Team Pettinelli con 92 e Essetre Running con 89. Saranno ben 28 gli atleti che compiranno gli anni domenica 25 ottobre. La Venicemarathon è anche una tappa del Campionato Italiano di Maratona per Sindaci e Amministratori Pubblici. Le altre tappe sono state Napoli (febbraio), Roma (marzo) e il circuito si chiuderà a Reggio Emilia in dicembre.

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