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Marghera: camera con vista sull’altare sgomberata

In terraferma qualcuno aveva risolto il problema della casa scegliendo per tetto una chiesetta abbandonata un pregevole manufatto del '500 che avrebbe dovuto essere restaurato. Ora la chiesetta è stata sgombrata grazie alla segnalazione di Gianluca Agostini, un residente di Marghera che vigila tutti i giorni sulle aree degradate del suo quartiere

Ora, la chiesetta della Beata Vergine delle Grazie di Marghera, si è sgomberata, ma per alcuni giorni, dopo che Gianluca Agostini era riuscito con un video a mostrare che era occupata abusivamente, ha guadagnato la ribalta sui media e per l’oltraggio che ha subito ha di nuovo attirato l’attenzione sulle zone degradate di Marghera.

Storia dell’edificio di Marghera

Quelle che vedete sono immagini che già il nostro TG ha mostrato, ossia una donna che parcheggia la bicicletta mentre passa la soglia di un cancello che ostruisce alla vista dei passanti un vero e proprio alloggio di fortuna tra le mura dell’edificio del 1500. Si tratta di un tempietto e di un antico borgo adiacente ad un castelletto che apparteneva alla famiglia patrizia Rana, famiglia che ha dato il nome alla zona. L’edificio, è l’unico sopravvissuto al complesso e ha smesso di essere luogo di culto verso la metà del ‘900 per diventare un’officina.

Il progetto di recupero

Dal 2014 l’interessamento della municipalità di Marghera e della sovraintendenza aveva portato ad un progetto di recupero in collaborazione con la società proprietaria. Il fatto della sua occupazione rivela che questo progetto si è arenato e che in queste ore è oggetto di interrogazione al sindaco.

Guarda anche: Case popolari a Giudecca: riparte cantiere del 1983

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