Jesolo Live

Svelato il percorso del 66° Raduno Nazionale dei Bersaglieri

3798 metri, due Comuni coinvolti (San Donà di Piave e Musile di Piave) e un ponte sul Piave caratterizzerà il 66° raduno nazionale dei Bersaglieri.

Fin dal primo giorno la caratteristica peculiare del 66° Raduno nazionale bersaglieri “Piave 2018” è stata quella delle novità, e non poteva certo essere altrimenti vista l’importanza dell’evento, legato strettamente al termine delle celebrazioni per la conclusione del primo conflitto mondiale.

Prima fra tutte il nome, “Piave 2018”, che ha voluto identificare un importante territorio, non una singola città. Ideale poi consolidato con l’iniziativa della “Stecca itinerante”, che in questi mesi sta facendo da concreto punto d’unione tra le varie amministrazioni a sostegno del Raduno.

Tante altre attività, poi, in questi mesi si sono susseguite, sempre all’insegna della novità, ma soprattutto della condivisione dei valori e dello spirito bersaglieresco. Iniziative scolastiche, storiche, culturali, sportive. Ce n’è per tutti.

E le novità, grandi novità, non mancheranno neanche nell’atto conclusivo del Raduno, lungo quei 3.798 metri di grande emozione che sarà la sfilata finale di “Piave 2018”.

Proprio per illustrare queste caratteristiche il comitato organizzatore del Raduno ha voluto organizzare per giovedì 25 gennaio un’apposita serata, alla presenza degli amministratori del territorio Veneto – e non solo – che hanno dato il sostegno all’iniziativa, agli sponsor e alla stampa. Entriamo dunque nel dettaglio di queste novità:

  • 2 Comuni attraversati: Per la prima volta verranno attraversati ben due Comuni, San Donà di Piave e Musile di Piave. Due Comuni ai quali la Guerra ha portato vi molto. Due comuni legati da un fiume Sacro. Quel miglior conclusione per celebrare il centenario della conclusione del grande conflitto?
  • Doppio passaggio sul fiume Sacro, attraverso anche un ponte militare appositamente predisposto. Non uno, ma ben due passaggi sul nostro Piave. Uno dei quali avverrà a pochi centimetri dalla superfice, grazie all’importante contributo del Genio Pontieri di Piacenza che effettuerà il gittamento di un ponte mobile motorizzato. I radunisti saranno in questo modo quasi a contatto con le acque del fiume Sacro alla Patria per antonomasia: quel fiume conosciuto e celebrato per la strenua difesa che lungo i suoi argini oppose l’esercito italiano, per l’epopea dei ragazzi del ’99, fiume della “cacciata dello straniero”, fiume della resistenza ad oltranza e poi della Vittoria. Fiume che sicuramente lascerà grandi emozioni durante la sua attraversata.
  • Suggestione degli sfilanti: Aspetto suggestivo della sfilata, che solitamente per la natura dei percorsi non avviene, sarà la possibilità degli sfilanti di vedere il seguito del corteo. Questi “incroci di sguardi” avverranno in più punti del percorso, grazie proprio alla particolare scelta del tracciato.
  • Doppia corsa: Solitamente la corsa dei Bersaglieri, durante i raduni, si compie davanti al palco delle autorità, al termine del percorso di sfilata. Quest’anno ce ne saranno addirittura due: quella conclusiva, certamente, a San Donà di Piave al termine di tutta la sfilata, ma una verrà compiuta anche a Musile di Piave, quando i radunisti passeranno davanti a un secondo palco posizionato proprio nel territorio musilense.
  • La corsa finale sarà in curva: Le sfilate dei raduni culminano con la caratteristica corsa finale, nel rettilineo che costeggia il palco delle autorità. Ebbene, quest’anno la corsa sarà resa ancora più spettacolare data la posizione, che permetterà al pubblico non solo di vedere lateralmente gli sfilanti, ma di vederli da più posizioni: prima frontalmente, vedendo avanzare i piumati in arrivo dal Ponte della Vittoria, e poi cogliendo tutta la loro eleganza in una corsa che li porterà fino al caratteristico schieramento.

In conclusione le caratteristiche tecniche:

L’ammassamento degli sfilanti avverrà lungo Via Carlo Vizzotto (all’altezza del locale La Tana del Luppolo), fino alla “Rotonda Pilla”.

Da lì prenderà quindi avvio la sfilata, per la quale i radunisti verranno scaglionati per regione, ordinati dalla più lontana, alla più vicina.

Da Via XII Martiri il corteo proseguirà fino a Via Bonifica e si porterà in Piazza Rizzo (dove sorgerà anche il Villaggio del Bersagliere), verrà costeggiata lungo il perimetro fino a Via Risorgimento, quindi il corteo scenderà per un breve tratto su Via Battisti e imboccherà Via Lungo Piave Inferiore, che condurrà al ponte militare per il primo attraversamento del nostro fiume.

Si giungerà così in territorio di Musile di Piave. Risalendo dalla Strada provinciale Musile di Piave Passarella, si prenderà Via XXIV Maggio e la si percorrerà fino a incontrare Via Guglielmo Marconi (all’altezza dell’Hotel Calaluna). Si percorrerà questa strada fino a Piazza Libertà, di fronte alla chiesa di Musile, si percorrerà Via Roma, fino a immettersi nel Ponte della Vittoria, sul quale avverrà il secondo passaggio sul Fiume Piave.

Da qui si sarà nuovamente in territorio sandonatese per l’ultimo tratto di sfilata, che avverrà quindi lungo Corso Silvio Trentin e infine si concluderà in prossimità di Piazza Duomo.

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