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II sagra del pesce a Chioggia 1939

Da uno spezzone di pellicola in 35mm nella biblioteca civica “C. Sabbadino” di Chioggia, II sagra del pesce di Chioggia.

II sagra del pesce a Chioggia 1939. Da uno spezzone di pellicola in 35mm nella biblioteca civica “C. Sabbadino” di Chioggia, II sagra del pesce di Chioggia. Il video è stato restaurato da Vittorio Lunardi. La prima edizione della Sagra del Pesce fu inaugurata il 23 agosto 1938 con grande sfarzo dai Duchi di Genova, mentre la seconda dal Ministro dell’Agricoltura Rossoni, accolti in una città addobbata con grande accuratezza per l’occasione.

L’idea di partenza era quella di mettere in rilievo l’importanza del pesce a livello economico in una nazione alla ricerca di consensi per la sua politica di autarchia: l’Italia è un paese con 8000 km di costa, ha flotte di barche pescherecce con migliaia di pescatori, mari pescosi il cui pesce è una risorsa da non trascurare. Ecco l’idea degli amministratori locali, sostenuta con grande interesse dalle autorità nazionali che si concretizzò in una “sagra” promozionale che mirava ad incrementare i prodotti della pesca e a mantenere l’antica tradizione peschereccia.

L’altro aspetto da sviluppare era il folklore legato al mondo della pesca che fornì un valido veicolo pubblicitario. I canali erano pavesati dalle spettacolari vele colorate dei bragozzi, l’intero corso era festoso di colori, tra la folla gruppi di pescatori che avevano riesumato da armadi e casse da mare i vecchi costumi tradizionali, mentre le donne portavano con grazia abiti e trine d’altri tempi. Disseminati lungo il Corso del Popolo spettacolari banchi in cui si vendeva pesce fresco e stand gastronomici nelle cui cucine si preparava un  profumato fritto di pesce…

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