Cronaca

Rimpatrio per il tunisino accusato di spaccio

In seguito a controlli della Polizia di Venezia, è stato riconosciuto un tunisino con precedenti di spaccio e rapine. Per lui subito il rimpatrio.

Durante i controlli del territorio nella zona nota con l’appellativo di quadrilatero del degrado, gli uomini del Commissariato di Mestre unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Padova, hanno controllato un gruppo di persone che bivaccavano nei giardinetti. L’operazione si pone in seguito all’imponente operazione di polizia giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia in via Piave a Mestre atta a diminuire lo spaccio e il degrado.

Uno di loro non era in grado di esibire alcun documento, ragion per cui è stato
condotto negli uffici di polizia per la identificazione. S. B. nato il 6 settembre del 93 in Tunisia, ha precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, l’immigrazione e per rapina. Essendo innotemperante all’Ordine del Questore di Venezia a lasciare il territorio nazionale emesso e notificato il 29 giugno, è stato indagato ai sensi dell’art. 14 c 5 del dlgs 286/98 ed accompagnato al Centro per il Rimpatrio di Potenza.

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