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Renato Boraso: i primi 600 porta biciclette a prova di ladro

Renato Boraso: annuncia l’introduzione delle rastrelliere per biciclette a prova di ladro e l’inaugurazione di una postazione di bike sharing nel parco scientifico tecnologico di Via Torino

Renato Boraso annuncia l’introduzione delle rastrelliere per biciclette a prova di ladro (modello Verona) a Mestre, in sostituzione di quelle a spirale. Troppi i furti di biciclette, bisognava correre ai ripari. Nel corso della settimana della mobilità sostenibile inoltre Boraso annuncia l’inaugurazione di una postazione di bike sharing nel parco scientifico tecnologico di Via Torino per collegare gli studenti alla stazione dei treni.

“Il Piano – ha sottolineato ancora l’assessore Renato Boraso – prevede intanto l’installazione di 600 posti: 280 sostituiranno postazioni obsolete o poco usate, mentre 320 saranno installati nelle aree di maggior sofferenza, che sono state già in parte individuate grazie ad una mappatura delle aree più critiche, effettuata dal nostro Servizio Mobilità sostenibile, e in parte ci saranno segnalate direttamente dal ‘territorio’, ovvero dalle varie Municipalità. Le rastrelliere che saranno sostituite non saranno comunque buttate, ma riutilizzate in aree pubbliche interne, come ad esempio nei cortili di scuole e uffici pubblici. Devo poi ringraziare di cuore Avm perché ci ha consentito di dare il via al progetto, nonostante i ‘lacci’ imposti al Comune dal Patto di Stabilità, anticipando una somma di 50.000 euro.”

“Con i nuovi portabici – ha concluso Boraso – l’offerta di posti, nella sola Mestre, supererà quota 1.500. L’obiettivo è di razionalizzare sempre più le soste ed eliminare i parcheggi selvaggi: per i ciclisti che lasceranno il loro mezzo in luoghi non adeguati non ci saranno davvero più scuse.”

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