I Sindaci di Mogliano Veneto, Carola Arena e Preganziol, Paolo Galeano, accolgono con soddisfazione l’annuncio dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Elena Donazzan di prevedere un numero maggiore di fermate a Preganziol dei treni in transito tra Venezia e Treviso, ciononostante non nascondono il loro disappunto per il trattamento ricevuto e per l’assenza di un’azione complessiva di potenziamento.
“La nostra battaglia – commentano i Sindaci Arena e Galeano – ha portato ad un primo importante risultato: ci saranno maggiori fermate a Preganziol dei treni che già corrono tra Venezia e Treviso.
Stupisce che l’Assessore Donazzan non ci abbia ricevuto nonostante avesse già concordato questa misura il giorno precedente il nostro incontro: è evidente che la Campagna Elettorale prevede più annunci mezzo stampa e meno rapporti istituzionali. Del resto anche l’annuncio che il servizio entrerà in funzione dal 17 maggio, ovvero presumibilmente dopo le Regionali, suona molto da spot elettorale. Comunque quello che ci interessa è il risultato della nostra battaglia che, evidentemente, non può considerarsi finita”.
“Siamo riusciti ad ottenere più fermate – aggiungono i Sindaci – ma quello che serve è un servizio migliore per pendolari e turisti. Oggi Mogliano e Preganziol, infatti, sono i Comuni trevigiani, eccezion fatta per il Capoluogo, che registrano il maggior numero di presenze turistiche; se il turismo è considerato, giustamente, dalla Regione stessa una leva essenziale per lo sviluppo e il lavoro, è necessario garantire servizi all’altezza di questa dichiarata ambizione”.
“Il nostro impegno – concludono Arena e Galeano – continuerà e le nostre richieste saranno sempre le stesse fino a quando non vedremo azioni concrete, e non spot, da parte della Regione: copertura delle fasce orarie oggi non coinvolte dal servizio e rilancio del Sistema Metropolitano di Superficie con relativa stazione a Marocco; soltanto così la tratta Venezia – Treviso potrà considerarsi all’altezza di un territorio così fondamentale per la grande Area Metropolitana Veneta.”
