Torna per la terza edizione il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro nato con l’intento di valorizzare la cinematografia veneta in toto. I premiati saranno Fabio Testi e Domenico Iannacone
Dopo il grande successo di critica e pubblico della scorsa edizione, torna il 7 settembre 2017 in occasione della 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro – Venetian Cinema Lion Award. Istituito dall’attore Matteo Tosi e prodotto da Avanspettacolo e Mauro Furlan.
Giunto alla sua terza edizione il premio è nato con l’intento di valorizzare le eccellenze, i nuovi talenti della cinematografia veneta. Una serata all’insegna della cultura del glamour e della grande arte: il cinema. Un cinema, quello veneto fatto dai veneti riconosciuto in tutto il mondo. Proprio per questo durante la serata a ritirare L’International Cinema Avanspettacolo Award c’è un attore veneto icona del cinema italiano degli anni 70’ conosciuto in tutto mondo: Fabio Testi. Un premio speciale va invece al giornalista Rai Domenico Iannacone per la puntata “Viva Venezia” del programma televisivo di approfondimento giornalistico “I dieci comandamenti”.
Come per le passate edizioni la cerimonia di premiazione si svolge nel corso di una cena di gala presso Avanspettacolo Venezia Theatre, il dinner show più esclusivo d’Italia in collaborazione con gli artisti di Nu’Art. Il premio è un Leone in vetro di Murano, realizzato a mano da maestri vetrai veneziani. Una serata ricca di emozioni accanto alle star e uno degli eventi tra i più esclusivi di Venezia 74 ormai appuntamento immancabile per i tanti talenti e professionisti del mondo del cinema.
Fabio Testi
Nato a Peschiera del Garda si avvicina al cinema da giovanissimo prima come comparsa, poi come stuntman e infine come attore. Si iscrive all’Accademia di Arte Drammatica e poi fa una breve apparizione nel film di Sergio Leone C’era una volta il West. Si mette in luce a livello internazionale con I Giardini dei Finzi Contini diretto da Vittorio De Sica che conquista l’Oscar. Amatissimo dalle donne come i colleghi Giuliano Gemma e Franco Nero, Testi è noto anche alle cronache rosa per i suoi amori tra cui Ursula Andress il cui legame dura per diversi anni. Lavora
molto all’estero diretto anche da Claude Lelouch, Testi negli anni si misura con ruoli sempre diversi e interessanti conquistando il pubblico di tutto il mondo.
Domenico Iannacone
Inizia a collaborare con Rai 3 a Okkupati poi inviato di Ballarò e fino al 2012 con Riccardo Iacona in Presa Diretta. Ora è al timone de I dieci comandamenti dove il giornalista indaga la realtà italiana con un approccio inedito fluido a tratti cinematografico e senza retorica. La sua limpidezza personale rende il racconto una vera e propria esperienza vissuta anche da colui che guarda. In VIVA VENEZIA si narra un luogo tra finzione e realtà: una città fragile, svuotata di identità, trasformata in un luna park. “Viva Venezia” è il racconto di una mutazione storica, del cedimento di una città sotto i passi di milioni di turisti. Domenico Iannacone cammina tra le calli per scoprire qual è l’anima di una città assediata da mastodontiche navi da crociera che l’attraversano come se fosse un set cinematografico, mettendo a repentaglio il suo delicato equilibrio.
