Cronaca

Polizia municipale di Venezia: presentato il rapporto 2015 sulle attività

Una grossa mole di dati che riportano gli ottimi risultati raggiunti dal lavoro della Polizia municipale di Venezia. Evidenzia questo, anche da una prima analisi, la lettura del rapporto annuale dell’attività 2015 della Polizia municipale di Venezia, presentato oggi al Municipio di Mestre dall’assessore comunale alla Sicurezza, Polizia municipale e Protezione civile, Giorgio D’Este, e dal comandante generale, Marco Agostini.
Il documento riporta, dato su dato, un incremento su molte delle attività d’istituto: dalla lotta alla droga, che ha visto una fortissima crescita dei sequestri di sostanze stupefacenti, anche grazie all’attività dell’unità cinofila, che sarà a breve affiancata da altri due cani (dai 231 g. del 2014 ai 527 g. del 2015, con 21 arresti); alla lotta all’abusivismo commerciale itinerante (4.640 venditori sanzionati contro i 1.942 del 2014 e oltre 70 mila articoli sequestrati); al contrasto della prostituzione sulla pubblica via, con 343 violazioni accertate contro le 249 del 2014. Molte anche le attività antiborseggio, con 74 arresti (erano stati 34 nel 2014). Imponente anche l’attività di controllo per le infrazioni al codice della strada, con oltre 234 mila verbali e oltre 9 milioni di euro riscossi; più di 56 mila i punti decurtati sulle patenti; oltre 7mila, infine, le imbarcazioni controllate per le attività di contrasto al moto ondoso e controllo al traffico acqueo; quasi 82 mila quelle osservate con il telelaser.

“E’ iniziato – ha commentato il comandante Agostini – un processo di trasformazione del Corpo che vede abbandonare via via un modello vecchio di 20 anni, che corrispondeva alle esigenze di allora, per intraprendere la strada verso un nuovo modello, che sarà oggetto di confronto con le Organizzazioni sindacali, al passo con i tempi. Questo è stato un anno di transizione, dopo l’uscita dalla gestione commissariale e l’avvento della nuova Amministrazione e l’impegno di tutto il Corpo si può notare dai dati del rapporto”. Agostini ha poi elencato alcune delle novità, come l’armamento degli agenti, l’adozione di unità cinofile, le nuove metodologie di trattamento degli esposti dei cittadini, per citarne alcune.

“Devo però ringraziare – ha concluso il comandante generale – tutti gli operatori per il grande impegno profuso nell’attività svolta. Sono al comando di splendidi professionisti, talvolta complicati, anche a causa di tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, ma davvero sempre splendidi. Un grazie particolare alle forze dell’ordine tutte per la grande collaborazione che ci hanno sempre offerto sotto il coordinamento del signor prefetto”.

“I numeri che leggiamo sul rapporto – ha evidenziato l’assessore D’Este – la dicono lunga sull’impegno concreto della Polizia municipale, con un raddoppio se non con una triplicata resa in certe attività rispetto all’anno precedente. Di questo ringrazio il comandante, tutti gli ufficiali e gli operatori del Corpo per il grande impegno profuso e per i sacrifici a loro richiesti, anche in situazioni oggettive di difficoltà. Noi dobbiamo rispondere ai cittadini in maniera concreta e con i fatti: questo è il compito che ha affidato l’Amministrazione alla sua Polizia municipale e il grande sviluppo delle attività nel secondo semestre dell’anno sta a testimoniare questo”.

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