Cultura e Spettacolo

Mogliano Veneto vieta i botti di fine anno

Dal 29 dicembre al 7 gennaio non si potranno accendere e lanciare fuochi artificiali, petardi,
mortaretti a Mogliano Veneto: sanzione da 25 a 500 euro ai trasgressori

A tutela della salute pubblica, di persone e animali, nel territorio del comune di Mogliano Veneto saranno banditi i botti dal 29 dicembre al 7 gennaio. Lo prevede un’ordinanza del Sindaco che vieta l’utilizzo di materiali esplodenti, fuochi d’artificio e oggetti similari, che possono provocare disturbo e molestia a soggetti deboli e animali domestici e che indica in una somma che va da 25 a 500 euro la sanzione prevista per i trasgressori, fatta salva la
possibilità di denuncia all’autorità giudiziaria in caso di rilevanza penale dei fatti.

Il Sindaco Carola Arena e l’assessore alle politiche ambientali Oscar Mancini rivolgono un caloroso invito ai cittadini di Mogliano Veneto affinché il Capodanno sia festeggiato nel pieno rispetto dell’ordinanza evitando l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, con conseguente deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici provocanti detonazione.

“Chi rispetta il prossimo e ama gli animali non usa i botti. Chi festeggia con i botti oltre ad esporsi a sanzioni si rende colpevole di gravi sofferenze per bambini e anziani, oltre che per gli animali ai quali gli scoppi scatenano paura, panico, disorientamento, provocando reazioni incontrollate. Meglio allora ricorrere al simpatico e innocuo botto della bottiglia di spumante: sarà così festa per tutti, animali, vigili del fuoco e operatori del pronto soccorso compresi”, commentano il Sindaco Arena e l’Assessore Mancini.

Per chi avesse ancora dei dubbi si ricorda che negli uccelli il botto genera un tale spavento che li induce a fuggire volando al buio anche per chilometri, andando spesso a morire schiantandosi contro qualche muro, albero o cavi elettrici. Nei gatti e nei cani il botto crea un forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico con il risultato di gravi danni per loro e pericolo per la circolazione.

La ragione di queste reazioni risiede nel fatto che loro soglia uditiva è infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Infatti, l’uomo ha un udito con una percezione compresa, tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz, mentre cani e gatti, arrivano rispettivamente a 60.000 e 70.000 hertz.

Comunque l’uso di petardi a Mogliano è vietato durante tutto l’anno da un regolamento di Polizia Municipale che, all’articolo 36, proibisce di far scoppiare petardi o fuochi artificiali in corrispondenza o in prossimità di persone, animali, edifici, veicoli a motore, impianti elettrici o del gas; il regolamento estende il divieto ad ogni luogo potenzialmente pericoloso.

Negli anni scorsi sotto le festività di fine anno il Sindaco si limitava ad emettere un avviso alla cittadinanza a rispettare il regolamento. Quest’anno, si è deciso di procedere con l’ordinanza, in analogia a quanto fatto da altri comuni, Treviso in testa.

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