E’ finito l’incubo per una 33enne bengalese di Mira che, grazie al coraggio della figlia, è stata soccorsa dai carabinieri quando il marito, anche lui bengalese di 49 anni, con l’aiuto di altri quattro connazionali, la stava picchiando.
I soprusi duravano da anni e lei viveva segregata in casa, picchiata anche quando era in attesa della figlia che ora ha nove anni.
L’orco è stato arrestato ieri pomeriggio e deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata, tentata estorsione, rapina e lesioni aggravate. Le indagini sono partite nel novembre scorso da quando la ragazzina, l’unica che parla italiano delle due, è riuscita a chiamare aiuto mentre le madre veniva picchiata dal branco e trascinata per i capelli.
Il marito voleva costringerla ad intestargli un immobile in Bangladesh di valore economico rilevante. Ma si trattava soltanto dell’ultimo sopruso. In dieci anni lei e la figlia sono state soggiogate: niente televisione, telefono e violenze sessuali. In casa c’era un costante clima di angoscia e paura. ora le due vittime si trovano in una comunità protetta.
