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Lafert Rugby San Donà – Cammi Rugby Calvisano: 24- 35

Match infuocato oggi al Pacifici dove per la quattordicesima giornata di Eccellenza, Lafert Rugby San Donà, riceveva i Campioni d’Italia del Cammi Calvisano, in testa alla classifica del campionato. Da diretta inseguitrice, in solitaria posizione in classifica a 39 punti, la squadra di Wright e Dal Sie ha cercato di mantenere le distanze da Viadana e Fiamme Oro, che con le vittorie di oggi si sono avvicinate a quota 37 punti (quinta posizione).

Il match di oggi è stato ricco di gioco ma avaro di punti per gli uomini di Wright e Dal Sie che nonostante una buona prestazione hanno dovuto cedere alla grande solidità della squadra bresciana, arrivata in riva al Piave con l’intenzione di rifarsi del bruciante k.o. subito dal Rugby Rovigo (44-13) la scorsa settimana e decisa a non perdere punti importanti, per rimanere capolista con Rovigo (56 punti).

Una partita che ha visto i biancocelesti partire in vantaggio grazie ad un piazzato di Cornwell, e perdere terreno, progressivamente, cedendo palloni e touche, pur chiudendo il primo tempo con una splendida meta in mezzo ai pali del vicecapitano Dotta, un gesto tecnico bellissimo che aveva ridato entusiasmo alla squadra. La ripresa si è aperta di nuovo con il Calvisano all’assalto con 2 mete (la prima, tecnica) ma il Rugby San Donà ha risposto bene marcando altre due volte con Bernini (appena entrato) e Iovu che da solo ha bucato la difesa avversaria involandosi in meta con una corsa spettacolare. Un gesto spettacolare, e un momento di speranza che avrebbe meritato un epilogo diverso, ma che è stato spento dal definitivo calcio piazzato e dalla precisione di Seymour (24-35, per lui 6 realizzazioni su 7). Calvisano non ha ceduto, approfittando di ogni errore della squadra di Wright e Dal Sie, e sfruttando tutta la superiorità fisica della propria formazione.

Lafert San Donà ha fatto del suo meglio, mettendo in campo ogni risorsa (oggi mancavano Bacchin, Seno e Damo) ma non sono bastati il cuore e i bellissimi gesti tecnici individuali, supportati dal grande pubblico del Pacifici, oggi straordinario, per superare Calvisano e strappare quel punto che, alla luce della partita giocata, sarebbe stato meritatissimo.

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