“La La Land”, film di apertura dell’ultima Mostra di Venezia, ha fatto incetta di Golden Globes, i premi hollywoodiani più prestigiosi dopo gli Oscar.
Il grande favorito “La La Land” si è aggiudicato ben sette Golden Globes, tra cui miglior musical o commedia, miglior attore (Ryan Gosling) e miglior attrice, Emma Stone.
Solo un riconoscimento su sei candidature, anche se uno dei più importanti, quello del miglior film drammatico, per il dramma semi-autobiografico “Moonlight”, scritto e diretto da Barry Jenkins, che racconta la storia di un bambino americano africano gay che deve farsi strada in un umile quartiere.
Sin dalla sua anteprima al Festival del Cinema di Venezia, il 31 agosto scorso, “La La Land” ha entusiasmato il pubblico e la critica accreditandosi come uno dei probabili protagonisti nella stagione dei premi assegnati a Hollywood aperta appunto dai Globes, assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, e che termina a fine febbraio con i più prestigiosi Oscar.
Il regista, il giovane Damien Chazelle, a soli 31 anni, ha vinto i Globi d’Oro per la miglior regia e la miglior sceneggiatura, mentre il film, che si concentra sul ritorno del musical classico, raccontando la storia d’amore tra una giovane aspirante attrice (Stone) e un musicista che sogna di aprire un jazz bar (Gosling) si è imposto anche nelle categoria di miglior colonna sonora originale e miglior canzone originale per ‘”City of Stars”.
La cerimonia è stata presentata dal comico Jimmi Fallon che ha aperto la serata affermando che la premiazione dei Golden Globe è “uno dei pochi luoghi rimasti in America, dove il voto popolare è onorato”, in riferimento alle recenti elezioni presidenziali Usa, mentre uno dei momenti più emozionanti è stato l’assegnazione del Golden Globe onorario a Meryl Streep, che ha scosso il pubblico con un discorso accorato in cui predominava la critica al presidente eletto Donald Trump.
