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La convenzione di Faro e l’idea delle passeggiate patrimoniali

Dal 2016 l’Ufficio di Venezia ha organizzato una serie di passeggiate patrimoniali partendo dalla città sino a diffonderle nella Regione e oltre

La convenzione di Faro ha organizzato una serie di passeggiate attraverso i luoghi più belli di Venezia per spostarsi nelle zone del Veneto, e con l’intento di espandersi oltre. L’anno scorso sono state effettuate 70 passeggiate patrimoniali in 13 diverse regioni d’Italia. Luisella Pavan Woolfe, assieme ad Hakam Shearer Demir, spiega che il Consiglio Europa di cui fanno entrambi parte di concentra sui diritti umani che ridefiniscono la società.

Le relazioni fanno parte del patrimonio culturale che è molto importante perché definisce chi siamo. Il Consiglio organizza la gestione di questo patrimonio difendendolo ed esaltandolo. Ermelinda Damiano, Presidente del Consiglio Comunale di Venezia, invita tutti a fare la propria parte, dagli abitanti agli amministratori affinchè la Città di Venezia sia vivibile e tutti ne possano godere al meglio.

Francesco Calzolaio lascia una testimonianza positiva sulla passeggiata patrimoniale di Murano a cui ha partecipato. Racconta che hanno potuto assistere a una realtà che unisce dei lembi della città che solitamente appaiono disgiunti. L’obiettivo della passeggiata è organizzare una sequenza patrimoniale che generi dei testimoni che raccontino poi della loro esperienza diretta. Il Consiglio d’Europa ha scelto 4 città per mettere in atto i laboratori: Marsiglia in Francia, Viscri in Romania, Plzen in Repubblica Ceca e Venezia. I veneziani sono molto attivi e partecipi nel valorizzare il patrimonio culturale della loro città.

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