Cronaca

Jesolo, fermato marocchino privo di patente perchè revocata per guida sotto effetto di stupefacenti

Veneto Orientale, continuano i controlli di Polizia. Jesolo, fermato marocchino privo di patente perchè revocata per guida sotto effetto di stupefacenti.
Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori nel Veneto orientale, gli agenti del Commissariato di Polizia di Jesolo, nel tardo pomeriggio di sabato scorso notavano un’autovettura – marca Fiat modello Punto di colore nero – che destava sospetto, in quanto i due occupanti, un uomo alla guida e una donna come passeggera, guardavano ripetutamente le case intorno procedendo ad andatura molto lenta. A questo punto la vettura veniva attenzionata dai poliziotti che, giunti all’altezza di via Paolo Toscanelli in loc. Cortellazzo, decidevano di fermarla e di controllarne gli occupanti.
L’uomo alla guida veniva identificato per D.M., cittadino marocchino, nato nel 1990 in Marocco e residente a Jesolo: l’uomo risultava ben conosciuto dagli operatori per i suoi precedenti di Polizia in materia di reati inerenti gli stupefacenti, contro il patrimonio, estorsione, ingiuria, istigazione a delinquere, furto, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, lesioni personali, rissa, ubriachezza molesta e ritiro di patente di guida; la passeggera invece risultava immune a precedenti di Polizia.
Alla richiesta di fornire la patente di guida il D.M. iniziava a produrre giustificazioni tra le più fantasiose, ma alla fine gli accertamenti di Polizia lo hanno smascherato, poiché l’anno scorso la sua patente di guida gli era stata ritirata in quanto nel corso di un esame medico era risultato assuntore di sostanze stupefacenti. D.M. veniva pertanto accompagnato negli Uffici di Polizia per gli accertamenti di rito. Al Commissariato di via Pietro Sassaro, i poliziotti accertavano che la patente di guida era stata ritirata dalla Polizia Municipale di Jesolo (VE) in data 09.12.2010 in ottemperanza all’ordinanza del Prefetto di Venezia.
Da un ulteriore controllo al sistema motorizzazione web emergeva che la patente di guida gli era stata revocata per “esito sfavorevole esame idoneità tecnica” in data 07.10.2014. Allo stesso veniva inoltre disposto il fermo amministrativo del veicolo, mentre nella medesima circostanza l’uomo veniva nominato custode del veicolo, comunque sottoposto al vincolo del fermo amministrativo .
Constato quanto accaduto, gli agenti apponevano i sigilli al veicolo.
Quanto contestato prevede la pena del pagamento dell’ammenda da 2257 euro a 9032 euro essendo D.M. recidivo per la commissione della stessa violazione nell’arco del biennio, mentre l’uomo rischia anche un provvedimento d’arresto fino ad un anno.
Si evidenzia che il libretto di circolazione ritirato veniva inviato insieme al Verbale al Distaccamento Polizia Stradale di San Donà di Piave (VE) per gli adempimenti burocratici del caso.
I servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori da parte del Commissariato di Polizia continueranno anche nei prossimi giorni al fine di poter monitorare il territorio e contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.

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