SOS La Difesa del Cittadino

Un imprenditore voleva farla finita, e ci spiega perchè

Insieme a Federcontribuenti, siamo riusciti a rintracciare l’imprenditore che aveva manifestato l’intenzione di farla finita. Ci spiega come lo Stato e la concorrenza sleale l’hanno “schiacciato”

La vita è un dono di Dio, per chi è Cristiano Cattolico. E per chi si astiene da questo tipo di fede, resta comunque una sola. Chi si ammazza ha sempre torto, ha perso in partenza, rinunciando alla volontà di lottare. L’imprenditore che aveva scritto una lettera a Federcontribuenti minacciando di voler farla finita, ha fatto un passo indietro. È qui con noi, e ci spiega perchè soffre di questa mancanza di voglia di vivere.

Per anni ha dato lavoro a dieci dipendenti, lavorando con tariffe imposte da società che hanno e stanno generando povertà. Dopo aver chiesto a questi committenti di adeguare le tariffe gli è stato risposto che altri avrebbero lavorato a un prezzo anche inferiore. È vero che c’è gente che lavora a un prezzo minore, ma perché? Perché scappando dalla fame nera d’Africa o da quella gialla della Cina, sono disposti a farlo.

È l’apparato che permette e fomenta queste discrasie. Per questa ragione l’imprenditore che si è appellato a Federcontribuenti non può più pagare i contributi, i consulenti, gli interessi bancari, per riuscire a pagare le fatture da lui stesso emesse.

Dopo che lo Stato gli ha bloccato un conto corrente, lui si è appigliato alla speranza che le cose potessero cambiare. Facciamo qualcosa per le decine e decine di persone come lui che soffrono di questo profondo malessere interiore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock