Al termine dell’assemblea straordinata sull’imposta di soggiorno, Il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori Alessandro Rizzante si è dimesso e di conseguenza anche i consiglieri hanno rassegnato le dimissioni
Al termine dell’assemblea straordinaria convocata per discutere in merito all’esito degli incontri che il consiglio ha avuto con l’amministrazione comunale sull’Imposta di soggiorno, la votazione ha sancito le dimissioni del presidente Alessandro Rizzante, di conseguenza alle quali anche i consiglieri hanno deciso, per senso di responsabilità, di rassegnare le dimissioni.
Nominati, di conseguenza, i componenti del comitato provvisorio che avrà il compito di portare avanti l’ordinaria amministrazione e convocare l’assemblea per l’elezione del nuovo consiglio e del nuovo presidente Aja. Si tratta di Fabio Sartorato, Alessandro Martin, Alessandro Peruch e Remo Morasso.
L’assemblea si era aperta con l’esposizione da parte di Rizzante di tutti i passaggi eseguiti durante questi giorni per cercare di ottenere la rimodulazione delle tariffe già a partire dal 2018. Di fronte Aja si è trovata un muro che non ha permesso di ottenere i risultati sperati. E’ stato, però, possibile – ha ricordato ancora Rizzante – ottenere una apertura di dialogo con la stessa amministrazione, che sarebbe stata formalizzata con un protocollo d’intesa steso di comune accordo.
L’assemblea, molto partecipata e discussa, ha evidenziato l’amarezza di non essere riusciti ad ottenere il risultato sperato della rimodulazione.
Dopo una sospensione di qualche minuto, si è così proceduto con le votazioni a scrutinio segreto, che hanno sancito le dimissioni della presidenza, a seguito delle quali tutto il consiglio ha deciso di fare un passo indietro, obbligando l’assemblea (come da articolo 18 dello statuto) di nominare il comitato provvisorio, per convocare una nuova assemblea per la nomina degli organi.
Ne consegue che il protocollo d’intesa e tutto ciò che riguarda l’imposta di soggiorno, a questo punto per il 2019, sarà ridiscusso dal prossimo nuovo consiglio e dal nuovo presidente.
