Grazie alla polizia locale di San Dona di Piave che ha scoperto la triste vicenda. Sottratti tantissimi oggetti come peluche, rosari, statuine, cimeli
Peluche sottratti dalle tombe dei bambini, sono solo alcuni degli oggetti trovati nell’abitazione di un ladro che faceva razzia nei cimiteri. Una vicenda triste scoperta dalla polizia locale di San Donà di Piave secondo cui la responsabile ha bisogno di aiuto. Ora si cercano i proprietari di rosari, statuine, giocattoli, peluche, cimeli sacri privi di valore economico ma di grande valore affettivo, per coloro che li avevano depositati accanto ai sepolcri dei propri familiari.
Gli oggetti ritrovati sono ripresi in questa immagine. Le indagini sono cominciate dopo le festività pasquali. Si tratta di una donna residente nel sandonatese, 50 enne, madre che aveva in casa quasi 2 mila oggetti tra pupazzetti, statuette, vasi e ricordi di ogni genere presi dalle tombe del cimitero di San Donà e probabilmente da altri campi santi nel Basso Piave, ricordi lasciati dai genitori disperati sulle tombe dei loro figli piccoli.
Spinta da un bisogno irrefrenabile senza controllo di impossessarsi di oggetti cari per altri.
