Festa della Polizia. Il Questore di Venezia diffonde i dati sui reati in città e annuncia l’arrivo di nuovi poliziotti in Questura.
A Venezia è impennata di violenze sessuali nella sfera delle conoscenze e degli affetti, passate dalle 48 dell’anno scorso a 60. Questo è il dato diffuso dal Questore di Venezia giovedì 26 maggio durante la Festa della Polizia, organizzata nella parte più degradata della città: la cerimonia, infatti, è stata ospitata in via Sernaglia al Teatro Momo e gli stand della Polizia sono stati allestiti nei giardinetti di via Piave, dominio di spacciatori e tossicodipendenti. Dai dati della Questura di Venezia emerge che i reati sono in diminuzione: sono scesi del 15% i furti e del 28% le rapine. Le sei pattuglie della Questura più quelle dei Commissariati di Mestre, Venezia e Marghera sono sempre attive, soprattutto contro le violenze sessuali che sono in aumento. Quaranta militari, inoltre, sono stati distribuiti nel territorio di Venezia e Mestre per prevenire i reati. Nel quartiere intorno a via Piave i residenti constatano un miglioramento della situazione, che, però, considerano solo una fase transitoria. Il Questore di Venezia, Angelo Sanna, dichiara ai nostri microfoni che le criticità della zona sono conosciute e monitorate dalle Forze dell’Ordine che sanno dove intervenire, poi ci svela, in anteprima, che verranno assegnati alla Questura di Venezia nuovi poliziotti. La Questura, comunque, può contare sui rinforzi della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, inviati dal Ministro dell’Interno per il periodo estivo.
