Servizi Cronaca

Inchiesta Fanpage: svelata l’identità della donna

Novità sull’inchiesta di Fanpage. Ecco il nome della donna che si era dichiarata disposta a pulire i soldi della camorra in un centro di smaltimento rifiuti a Porto Marghera.

Maria Grazia Canuto, questo il nome della donna protagonista dell’inchiesta di Fanpage. 56enne originaria di Casale sul Sile ed ex docente di criminologia ambientale al Campus Ciels di Padova. E’ moglie di un colonnello dell’Esercito. Si presenta come consulente del Ministero dell’Ambiente, anche se il ministero ha dichiarato che non le è stato affidato alcun incarico. Sarebbe dunque una millantatrice.

Ora che è stata rivelata l’identità della donna, il lavoro è tutto degli investigatori della procura veneziana che ha aperto un fascicolo sulla vicenda.

“Ora abbiamo delle buone alleanze politiche – afferma – Ti dico che bisogna correre, serve fare tutto in un anno. Non è facile governare Venezia, se ci capita un Cacciari o un Cinque Stelle…”. Una pausa e poi finisce la frase: “L’area diventa un parco tecnologico di quelli virtuali dove mettono piantine e serre per i fiori. Puoi essere a Marghera tra 2 giorni? Ti faccio parlare con sindaco e ministro”, si tratterà di capire se millanta anche quando parla degli agganci con Ca’ Farsetti.

Stando alle immagini quando la Canuto riesce ad infiltrarsi al vega con l’ex boss camorrista Perrella durante la visita del ministro galletti al sindaco, non è riuscita a parlare, poiché rimasto di spalle preso da una conversazione. La Canuto presenta Perrella ad un dirigente comunale e a un direttore di Confindustria , poi riescono a parlare con Galletti assieme ad un neo imprenditore nordestino e lui li rinvia a duna collaboratrice. Sembra un fil di Totò con tanto di consegna finale di una trolley che avrebbe dovuto contenere 21 milioni di euro ed invece aveva dei paccheri napoletani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock