Faccia a Faccia

Faccia a Faccia: “La Combustione”

In questa puntata di Faccia a Faccia incontriamo Liviano Giusto, titolare di “La Combustione” e Riccardo Berton, responsabile tecnico di “Entrade srl”.

In questa puntata di “Faccia a Faccia” parliamo di risparmio energetico e climatizzazione degli ambienti con Liviano Giusto, titolare di “La Combustione”, un’azienda che si occupa di tecnologie per lo sviluppo e la progettazione di fonti rinnovabili, e Riccardo Berton, responsabile tecnico di “Entrade srl”, un’azienda che si occupa di costruzione di impianti per il risparmio energetico. Chiediamo a Giusto come si può risparmiare sull’energia e lui ci suggerisce alcuni accorgimenti che hanno a che fare con l’attenzione al rendimento delle macchine. Ad esempio, la caldaia con la fiamma pilota non si può più usare, ma bisogna passare alla caldaia a condensazione o alle pompe di calore. Bisogna, inoltre, applicare valvole termostatiche su ciascun radiatore, cosa che a fine anno sarà obbligatoria. L’applicazione di queste teste termostatiche, che vanno a sostituire la manopola del radiatore con un elemento sensibile rispetto all’ambiente, modula la portata dell’acqua al radiatore in funzione alla temperatura da tenere e in ogni ambiente si può, così, regolare una determinata temperatura. Berton ci spiega che la sua azienda si occupa di ingegnerizzazione e produzione di inverter fotovoltaici con l’accumulo, che, associati a impianti fotovoltaici, permettono di avere avere il massimo ritorno dell’investimento con un risparmio del 70% sulla bolletta in un anno. “Entrade srl” lavora con gli installatori de “La Combustione”, tramite i quali si sono potuti installare molti impianti con ottima resa, che portano sempre più famiglie ad adottare questo sistema. L’energia prodotta da questi impianti si può sfruttare sulle pompe di calore, che producono non solo acqua calda, ma anche climatizzazione degli ambienti. Ciò si può associare alla pompa geotermica, che sfrutta il calore prodotto dal sottosuolo, oltre a quello prodotto dal sole. La pompa di calore ci garantisce acqua sanitaria, caldo d’inverno e fresco d’estate. La geotermia, però, è la tecnologia del futuro ed è ancora poco usata. Il settore è in continua evoluzione: prima si installavano solo i pannelli fotovoltaici, ora sono associati a un banco batterie per tenere una riserva di energia per la sera e garantire un risparmio maggiore. Panneli, geotermia e pompa di calore permettono di avere energia gratuita da poter sfruttare e convertire, con le pompe di calore, in acqua e riscaldamento. Il sistema della geotermia arriva a una profondità di 100 metri e non va confuso con il prelievo dell’acqua, ma è uno scambio con il terreno: si manda giù un liquido che ritorna caldo o freddo, secondo le esigenze. Giusto spiega che la sua azienda progetta e installa e il partner commerciale, in questo caso “Entrade srl” deve mettere la sua faccia per l’impianto di sua ingegnerizzazione con l’obiettivo di dare la massima garanzia al cliente. “La Combustione” esiste dal 5 maggio 1982, è stata certificata ISO nel 1996 ed è presente sul mercato da oltre 30 anni. L’introduzione in un’abitazione di un impianto a energia rinnovabile comporta una detrazione fiscale del 50%, 60% nelle fonti di calore, 65% nella riqualificazione energetica certificata. Per poter iniziare a pensare a come riqualificare un impianto, spiega Berton, si parte dalla bolletta, da cui si ricava il consumo annuo in kWh suddiviso nelle varie fasce orarie. “Entrade srl” affianca “La combustione” per dimensionare correttamente l’impianto: trovare la quadra tra la quantità di fotovoltaico minima e la quantità di batterie da accumulo da associare e in mezzo c’è l’inverter. Al dimensionamento fa seguito un software con padronanza della gestione dell’impianto tramite un datalog, un sistema di monitoraggio. E’ nato, inoltre, un sistema domotico per governare gli impianti, da aggiungere al sistema di monitoraggio: si può, così, pilotare con la domotica la pompa di calore e, ad esempio, tenerla accesa se le batterie sono cariche al 100% e poi spegnarla su una base di un orario o altri parametri. Giusto afferma che dietro la ritrosia nell’uso delle pompe di calore nelle nuove costruzioni c’è la mancata informazione. “La combustione” è leader sul mercato nella produzione di pompe di calore, ma riceve poca soddisfazione in Italia e molta più richiesta all’estero dove la sensibilità verso l’ambiente è maggiore che nel nostro paese. Berton conclude dicendo che entrambe le aziende hanno a cuore il rispetto dell’ambiente. Un esempio: le batterie sono completamente rigenerabili e smaltibili alla fine della loro vita e quelle nuove nascono da quelle esauste.

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