Un paio di settimane fa si è palato della Carta Salute insieme a Marco Paccagnella. Tale argomento ha creato un grande interesse; abbiamo, quindi, intervistato Elisabetta Mattiello, broker e persona che fa da collante tra Federcontribuenti e l’azienda che fa da Assicurazione sulla Salute.
La Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, una delle mutue più antiche d’Italia, e Harmonie Mutuelle, prima mutua francese, insieme a Federcontribuenti, hanno costituito un fondo, il Fondo Federcontribuenti 144. Questo fondo è riservato solo agli associati.
Associandosi si ha diritto, in automatico, alla Carta Salute Federcontribuenti, la quale permette di avere una tariffa agevolata in 3 mila strutture mediche per tutta una serie di accertamenti medici, analisi e diagnostica.
I cittadini che si associano pagano 12 euro al mese ed hanno diritto ad un sussidio sanitario, ovvero un rimborso spese mediche fino a 80 mila euro all’anno in una rete convenzionata da fondo salute. In Italia vi sono 3 mila strutture convenzionate, private e non, in cui i pazienti associati non dovranno pagare e avranno diritto a una diaria di rimborso per i giorni in cui sono stati ricoverati.
