I Carabinieri del Nucleo Natanti del Reparto Operativo di Venezia sono intervenuti in Piazza San Marco avendo notato un drone sorvolare lo spazio.
L’equipaggio in servizio di Pronto Intervento ha osservato il drone volare sul Palazzo Ducale e dirigersi verso il campanile, deviando successivamente verso la loggia della Basilica di San Marco. Dopo aver scrutato la massa dei turisti presente in piazza, è stato individuato il ‘pilota’. Il volo del piccolo veivolo veniva direzionato attraverso uno smarphone che ne registrava le immagini.
L’incauto pilota, un cittadino indiano residente a Londra, è stato fermato ed invitato a far atterrare il suo drone. Presso la caserma di San Zaccaria sono stati effettuati gli accertamenti necessari ed è risultato che il turista, ignaro della rigida normativa che regola il volo dei droni nei cieli italiani, non era autorizzato a tale attività. Quindi, il piccolo velivolo, un quadricottero, è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi provvedimenti.
Il fenomeno dei droni armeggiati dai turisti per sorvolare Venezia e catturarne immagini si ripresenta ormai periodicamente. Fenomeno preoccupante perché spesso si verifica in aree densamente frequentate da turisti e rigorosamente vietate per ragioni di sicurezza. Proprio l’area marciana fa parte della zona proibita, ben conosciuta nel mondo dei piloti
aeronautici ed anche a chi, per ragioni professionali,pone in volo droni.
L’ultimo drone precipitato in Piazza San Marco risale all’agosto del 2016 quando, un turista americano ha perso il controllo del suo piccolo velivolo. Questo si è schiantato tra i turisti vicino alla Basilica, fortunatamente senza conseguenze.
