Servizi Cronaca

Bengalesi servi della gleba a Chioggia

Chioggia: Lavoro nero e clandestini, bengalesi sfruttavano altri bengalesi, ora sono guai

Blitz dei carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro e del comando di Chioggia in due fondi agricoli a Sant’Anna di Chioggia. All’interno dei terreni, oltre alla coltivazione del radicchio, venivano anche trattate verdure tradizionali per il mercato bengalese, che poi finivano sulle bancarelle dei negozi etnici.

Ma ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione dei militari è stato il fatto che i lavoratori impegnati in questi terreni, tutti cittadini bengalesi, prestavano la loro opera completamente in nero, con paghe quotidiane attorno ai 10-15 euro al giorno, per più di 10 ore di lavoro. Naturalmente di giorni riposo, ferie o quant’altro può godere un operaio, manco l’ombra.

Non solo, ma non riuscendo, vista la paga da fame, a permettersi un alloggio, questi braccianti vivevano all’interno di roulotte parcheggiate nei campi che ospitavano fino a 11 persone. Nell’accertamento i carabinieri hanno appurato che tra le 11 persone controllate, tutti tra i 20 ed i 30 anni, solamente uno era in regola, mentre 8 lavoravano in nero e 2 addirittura, non avendo alcun permesso di soggiorno, erano clandestini.

I responsabili dei fondi, anch’essi cittadini bengalesi, sono stati denunciati per sfruttamento dei lavoratori e favoreggiamento di immigrazione clandestina, oltre all’occupazione di lavoratori senza permesso di soggiorno e dovranno pagare un’ammenda pari a 20 mila euro, mentre per i due clandestini sono state avviate le pratiche per l’espulsione.

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