Un pareggio che vale una vittoria. É quello che il Mestre è riuscito a portare a casa dalla trasferta contro l’Arzignano-Chiampo.
Il divario sulla seconda rimane invariato e importante ( 7 punti), perché un’altra giornata è passata ma soprattutto perché sono svanite dalla testa dei tifosi molte preoccupazioni riguardo al presunto stato mentale e di forma: il Mestre di Zironelli ha ricominciato a giocare come ha dimostrato di saper fare prima della sconfitta di Este. Quel gioco, quelle prestazioni che lo hanno condotto prepotentemente e meritatamente in vetta alla classifica e che sono valse l’appellativo di SuperMestre. Un gol subìto su ripartenza nell’unica occasione lasciata agli avversari, poi tanto, tantissimo arancione in campo. A dimostrare che giocando in questo modo, non sarà certo una partita un po’ sfortunata a far paura.
Ora si pensa al ritorno a casa, dopo la sosta di campionato. In un Baracca presumibilmente da tutto esaurito (almeno per ciò che riguarda i posti disponibili per questa stagione). Il 19 marzo sarà una vera festa, senza però dimenticare l’importanza decisiva dei punti in palio.
