Nel gruppo di taccheggiatori arrestato a Jesolo due sono stati messi sotto arresto mentre tre muniti di fogli via.
Questa mattina gli uomini del Commissariato di Jesolo hanno eseguito due misure restrittive della libertà personale nei confronti di cittadini della Repubblica Ceca. L’operazione si pone nell’ambito dei potenziati servizi di monitoraggio delle presenze turistiche per la stagione estiva.
I.R di 49 anni e Z.Z. di 44 anni, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Venezia ed Alessandria, hanno da espiare rispettivamente 7 mesi e 25 giorni di carcerazione, il primo, e 2 anni ed un mese il secondo. L’accusa è di reati contro il patrimonio, commessi recentemente con la tecnica delle borse schermate con fogli di alluminio.
I due uomini erano ospiti da ieri di un camping della zona Pineta di Jesolo, con altri sei connazionali, di cui tre minorenni. I taccheggiatori sono stati scoperti mentre dormivano nelle loro roulotte. Le perquisizioni del mezzo e delle due vetture nella loro disponibilità hanno consentito di rinvenire e sequestrare numerose borse nere rivestite in alluminio che consentono di eludere i sistemi antitaccheggio installati nei negozi e nei centri commerciali. Sono ben 22 rotoli di alluminio che evidentemente servivano per predisporre all’uso illecito anche le altre borse.
Il gruppo di uomini appena giunto in campeggio a Jesolo aveva chiesto di poter essere collocato in una zona periferica. Il Questore di Venezia ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via dai comuni della provincia veneziana, nei confronti degli altri tre maggiorenni che componevano il gruppo. I tre minorenni sedicenni saranno segnalati al Tribunale per i Minorenni di Venezia.
Si è registrato nel corso delle operazioni un tacito plauso da parte della direzione e degli ospiti del campeggio, per la discrezione e professionalità dimostrate dagli operatori di polizia.
