Elisa festeggia 20 anni di carriera con un triplo (o quadruplo) antologico, mentre Nina Zilli torna all’antico con un concept album «un po’ fricchettone».
In attesa di festeggiare i 20 anni di carriera (con quattro concerti all’Arena di Verona, a partire dal 12 settembre) Elisa pubblica oggi, venerdì 1 settembre, “Soundtrack 97-17”, il best of che racchiude i primi due decenni della sua attività, costellata di successi e impreziosita da 23 dischi di Platino per oltre due milioni e mezzo di dischi venduti.
Si tratta di un’opera antologica in due versioni: una standard con tre Cd (“97-’07”, “07-’17” e “The covers”) e una deluxe con un dc in più (“Rarities”) e quattro 4 Dvd. I primi due dischi raccolgono tutti i singoli – dal debutto al 2017 – il terzo è dedicato alle reinterpretazioni di grandi hit da “Halleluja” di Leonard Cohen a “(Sittin’ On) The Dock Of The Bay” di Otis Redding, da “Almeno Tu Nell’Universo” di Mia Martini a “Wild Horses” dei Rolling Stones. “Rarities” contiene invece versioni live e remix di alcuni brani.
Da oggi è disponibile anche “Modern Art” di Nina Zilli, un concept album da lei definito: «sessantottino, rivoltoso e pacifista allo stesso tempo, anche un po’ fricchettone», che rappresenta un ritorno alle origini, col recupero di sonorità indie, reggae e r&b, a cui negli ultimi anni ha preferito ambientazioni più pop e soul.
Il disco, prodotto da Michele Canova, contiene 11 inediti – più il singolo apripista “Mi hai fatto fare tardi” – fra cui un nuovo duetto con J-Ax, dopo la collaborazione del 2014 per “Uno di quei giorni“. Il tour partirà il 14 ottobre da Cesena e proseguirà nei principali club italiani, con una scaletta che, oltre ai nuovi brani, attingerà a una carriera ormai decennale. Le date più comode: 27 ottobre (New Age Club – Roncade); 17 novembre (Vox Club – Nonantola) e 18 novembre (Latte + Live – Brescia). Qui, comunque, trovate tutti biglietti, dalle 12.00 del 5 settembre.
