Una coppia, con al seguito un rottweiler di grossa taglia, ha aggredito una donna in un bar di Via San Donà che ha riportato diverse ferite. Arrestati dalla Polizia
Nella tarda serata del 16 luglio, intorno alle ore 23, giungeva alla sala operativa 113 la segnalazione di una lite presso un bar di via San Donà. Giunti sul posto i poliziotti rintracciavano all’interno del locale una donna che riportava una vistosa ferita sanguinante ad un braccio.
La stessa, identificata per S.M.M., raccontava agli agenti che mentre si trovava nel bar veniva avvicinata da una coppia di avventori, con al seguito un rottweiler di grossa taglia, che cominciava ad inveire nei suoi confronti e a percuoterla ripetutamente.
Da una prima ricostruzione dei fatti i poliziotti appuravano che, poco prima, tra l’uomo, poi identificato per M.R., visibilmente alterato dai fumi dell’alcool, e la S.M.M. si accendeva una furiosa discussione dovuta al fatto che lo stesso, urtando il tavolo, rovesciava una bottiglia di birra sulla donna.
M.R. si allontanava dal locale per farvi ritorno poco dopo accompagnato anche dal cane e dalla compagna e a questo punto i due cominciavano a malmenare con veemenza la S.M.M.. Non paghi delle prepotenze perpetrate, la coppia aizzava nei confronti della donna il rottweiler che la azzannava alla caviglia e ad un braccio causandole diverse ferite, per poi abbandonare il bar.
Nel frattempo, diramata la nota alle altre pattuglie sul territorio, un’altra squadra riusciva a rintracciare poco lontano la coppia senza però avere la possibilità di avvicinarsi ai due in quanto questi istigavano ripetutamente il cane anche nei confronti degli operanti e proferivano furiosamente offese e minacce continuando ad allontanarsi.
Solo dopo una faticosa manovra le pattuglie intervenute riuscivano ad accerchiare la coppia, chiudendo alla stessa ogni via d’uscita, e a procedere al controllo. Tuttavia, i soggetti non smettevano di istigare il cane nei confronti dei poliziotti, tanto che lo stesso appariva visibilmente spaventato e continuava a ringhiare minacciosamente sia contro gli operanti che contro gli stessi padroni. Giunto sul posto il personale del servizio veterinario si riusciva finalmente a mettere in sicurezza l’animale cosicché i poliziotti potevano procedere all’arresto del M.R. e della donna, identificata per D.G.P., per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giudice, tenuto conto di tutti gli elementi, considerati i numerosi precedenti della coppia (reati inerenti agli stupefacenti lui e reati contro il patrimonio lei) nonché l’atteggiamento poco collaborativo e violento di entrambi, condannava il M.R. alla pena di un anno e 4 mesi e la D.G.P. alla pena di un anno e 2 mesi con pena sospesa, entrambi sottoposti all’obbligo di firma.
La vittima risulta tutt’ora ricoverata all’ospedale di Mestre avendo riportato diverse ferite lacero contuse e necessitando di un consulto chirurgico.
Quanto al rottweiler, questi è stato trasportato da personale qualificato presso una ditta di recupero animali di Padova e sottoposto al vincolo del sequestro penale.
